Leggo su SicurAuto che i conducenti svizzeri rimasti a piedi sull’autostrada senza benzina, vengono accusati di aver provocato una situazione di pericolo per gli altri automobilisti, il che comporta multe salate e, in taluni casi, anche il ritiro (temporaneo) della patente.
Sicuramente molti saranno contrari a questa severità, tuttavia leggendo le motivazioni si capisce che non hanno tutti i torti: Per il Tribunale federale ogni automobilista deve accertarsi che la propria auto abbia sufficiente combustibile ad evitare una panne, giacché questo controllo (nemmeno tanto complicato visto che c’è un indicatore apposta proprio sotto al naso) rientra tra gli obblighi di manutenzione del veicolo.
Con questa motivazione i giudici hanno inflitto la sanzione amministrativa ( multa di 243 €) a un conducente che mentre percorreva l’A3 ha dovuto fermarsi all’altezza di Eiken con il serbatoio vuoto. La severità della sentenza si basa sul pericolo provocato dall’auto ferma sulla corsia di marcia, non potendo essere spostata sulla corsia di emergenza, chiusa momentaneamente per i lavori in corso.
A parte eventuali malfunzionamenti dell’indicatore del carburante o casi eccezionali (tipo uno sciopero che ci coglie impreparati), ritengo che avere nel serbatoio carburante a sufficienza sia alla portata di tutti.
Anni fa avevo un’amico che per abitudine faceva solo 10.000 lire di benzina con l’idea che se me la rubano così fanno poca strada. Sarà. E’ anche vero che spesso quando si usciva la sera, tanto più nel fine settimana, capitava spesso di ritrovarsi in riserva e con gli impianti chiusi (c’erano meno distributori self ai tempi…) e dopo che ci siamo trovati a spingere la macchina di notte (con tutti i rischi del caso), il suo atteggiamento è cambiato.
Sottoscrivo l’invito di SicurAuto: Prima di prendere iniziative avventate e provare a sbrigarsela da soli è meglio pensare alla propria e all’altrui sicurezza, provvedendo ad attuare quelle poche e semplici regole su cosa fare quando l’auto si ferma in autostrada per non rischiare la vita.
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