Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Ma il casco di Fiorello come ha funzionato?

Fiorello-k9JH--401x175@Corriere-Web-RomaIn genere quando ho visto (in tv o sui giornali) Fiorello in moto o scooter, aveva sempre il casco jet, sempre con la visiera alzata.

Da qualche parte ho letto che la visiera si è staccata, ma anni fa quando andavo in moto avevo amici che usavano il casco jet, in città, perchè alzando la visiera gli permetteva di fumare.

Spesso un caro amico teneva la visiera sempre alzata e solo dopo che un cubetto di porfido sparato da una macchina lo aveva centrato (fortunatamente sulla visiera casualmente abbassata) aveva realizzato l’importanza della stessa, per poi passare al casco integrale anche in città.

un articolo di Maurizio Caprino

Si è scritto di tutto sull’incidente avuto ieri da Fiorello, che ha investito un pedone mentre andava in scooter.

Come al solito, si è partiti dalla pura cronaca sul personaggio famoso, per poi rendersi conto che forse qualche riga la meritavano anche le condizioni del malcapitato pedone, dimenticandosi di farsi venire almeno un dubbio sulle cause dell’incidente, la cui spiegazione forse potrebbe essere utile per fare una sorta di Pubblicità Progresso, data la notorietà di Fiorello.

Sappiamo che sulle cause è difficile trovare qualcuno che si sbottoni, proprio perché c’è il personaggio da proteggere. Però due righe per azzardare un’ipotesi, manifestare un dubbietto potevano starci.

E, soprattutto, la nuda cronaca ci dice che Fiorello ha riportato un trauma cranico e ora ha molti punti di sutura in testa. Questo può voler dire due cose:

– il casco (dando per scontato che ci fosse) non era allacciato bene;

– i punti di sutura hanno riguardato il viso, perché magari il casco era di quelli jet che lasciano scoperto il mento, una scelta comoda e molto in voga tra gli scooteristi ma che poi può avere conseguenze come quelle viste su Fiorello.

Riflettiamo, ognuno per sé. Cogliendo l’occasione che ci offre la cronaca e senza colpevolizzare i protagonisti dell’episodio. Anzi, ringraziandoli per lo spunto offertoci.