Un libro: Gentile Germania

Loro, l’alleato-padrone che detta la linea delle politiche economiche dell’Italia. I virtuosi d’Europa per eccellenza, il metro di paragone per il debito sovrano, i mostri dello spread.

La Germania ha imposto all’Italia il rigore e l’austerità che hanno incrementato una spirale recessiva la cui fine sembra intravedersi solo ora.

Ha influenzato la caduta di un governo e la nascita di un altro. Fa il bello e il cattivo tempo nelle stanze dei bottoni di Bruxelles. Perché l’Europa, dopo il muro di Berlino, è cambiata. Così come è cambiata la Germania. Una potenza egemone che subordina la solidarietà comunitaria ai suoi interessi nazionali.

In Gentile Germania, Giuseppe Leuzzi conduce il lettore in un viaggio alla scoperta di Berlino con toni tra il serio e il faceto, concedendo spazio all’ironia e al rovesciamento degli stereotipi, in una prospettiva ribaltata dalla periferia al centro.

Perché se la Germania sa tutto di noi, noi sappiamo poco della Germania. E allora bisogna correre ai ripari.