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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Costruirsi la casa sfruttando materiali di scarto recuperati

Cercare nelle discariche i componenti auto nelle migliori condizioni e utilizzarli come materiale edilizio di seconda mano.

È l’idea che hanno avuto gli architetti Wanaselja e Leger che a Berkeley, in California, hanno realizzato la loro casa sfruttando materiale di scarto recuperato.

La McGee House è stata costruita infatti con 104 tetti di auto, opportunamente selezionati dalle discariche locali e impiegati per rivestire il tetto dell’abitazione, e con la corteccia di pioppo, materiale di scarto proveniente dai mobilifici del North Carolina che è stato utilizzato come rivestimento per le pareti esterne inferiori.

casa-rottami-eLa particolare forma curva scelta per la struttura oltre a migliorare l’orientamento solare, crea anche un’illusione ottica che fa sembrare l’abitazione più piccola di quanto non lo sia realmente.

L’appartamento è infatti distribuito su circa 105 metri quadrati, perfetto per accogliere non solo la coppia di architetti, ma anche la loro figlia adolescente.

La McGee House vanta anche diverse caratteristiche sostenibili: pannelli fotovoltaici per l’alimentazione elettrica, acqua e aria calda grazie a collettori solari, predisposizione per la raccolta dell’acqua piovana e una scelta Energy Star per tutti gli apparecchi di casa.

Caratteristiche che assicurano prestazioni energetiche del 43% migliori di quanto richiesto dell’Energy Code della California.

Unica nel suo genere, la McGee House può essere considerata a tutti gli effetti un ottimo esempio di casa passiva.

Fonte: Rinnovabili.it