Sono le aziende ad avere la responsabilità dei propri rifiuti.
Con questa affermazione Ecolight consorzio nazionale per la gestione dei RAEE e delle pile ha lanciato ieri la sua nuova campagna di sensibilizzazione per la corretta gestione dei rifiuti professionali dichiarando
“Alle imprese serve una bussola per orientarsi tra le norme e per contribuire a migliorare l’ambiente”.
Il consorzio si schiera quindi al fianco delle aziende per aiutarle a trattare i rifiuti, considerandoli troppo importanti per essere buttati via e per non essere valorizzati, e spiegando quali siano le potenzialità di un RAEE a fine vita, un rifiuto che ha tutte le carte in regola per diventare una risorsa.
Insieme alla campagna informativa Ecolight ha distribuito anche la “Guida Rifiuti” curata dall’esperto di Diritto dell’Ambiente, di Politiche ambientali pubbliche e di Gestione ambientale d’impresa Paolo Pipere, con lo scopo non solo di gestire al meglio i rifiuti ma anche di potenziare e ottimizzare i sistemi di raccolta per dare a tutto il ciclo di vita maggiore funzionalità e precisione nella gestione dei documenti che identificano il rifiuto.
Qualora i rifiuti dati in gestione a terzi non fossero trattati correttamente è la società stessa che li ha conferiti a pagarne le conseguenze legali.
E’ per questo che Ecolight ha deciso di organizzare la campagna informativa dedicata alle imprese visto che per la gestione dei RAEE e delle pile “non è sufficiente conoscere la legge, ma serve una bussola che sappia orientare in questo mondo vasto di obblighi per evitare di incorrere in pesanti sanzioni”.
Un ulteriore servizio è a disposizione delle aziende che su faispazio.ecolight.it possono seguire il trattamento del rifiuto conferito consultando i dati relativi alla tracciabilità.
Fonte: Rinnovabili.it