Villa e Collezione Panza a Varese si arricchisce di una nuova opera d’arte ambientale: The Slope, creazione di Bob Verschueren.
L’opera nasce appositamente per il Parco della Villa del FAI , è un’imponente ruota realizzata con rami d’albero incastrati tra loro senza alcun tipo di giuntura e parzialmente ancorata al suolo.
The Slope rappresenta il concetto del tempo che sfugge, inesorabile, in una tensione verso l’infinito e l’assoluto e contro ogni tentativo di volerlo arrestare. L’opera d’arte rimarrà nel Parco della Villa finché non si integrerà con la natura stessa.
The Slope si inserisce nell’iniziativa Art in Nature – progetto giunto al secondo atto dopo le installazioni a Villa Panza di Stuart Ian Frost del 2013 – Fagus, A tribute to the carpinata, Embrace – e organizzato dal FAI con la collaborazione di Arte Sella, rassegna che ogni anno trasforma la Valle trentina in un museo a cielo aperto.
Nato a Bruxelles il 23 ottobre 1945, Bob Verschueren è uno dei più importanti land artist d’Europa. E’ un artista autodidatta. Dopo essersi dedicato alla pittura, esordisce nel 1978 con i suoi “wind paintings“, pigmenti naturali lasciati al vento nel paesaggio.
In questo momento decisivo scaturisce il suo interesse per la natura e la vegetazione. Le sue opere sono di diversi materiali: rami, foglie, aghi di pino, muschio, sabbia, alghe, agrumi, bucce di patate.
Dal 1985 ha realizzato più di 300 installazioni in Europa e nel mondo. Si è interessato anche ad altri ambiti come il suono (Catalogo delle piante, 1995), la scultura (Fitoscultura, 1999) e la fotografia.
Una radura, una foresta, uno spazio espositivo sono per lui veri e propri laboratori. Praticando una sorta di “cultura amnesia”, nelle sue passeggiate, l’artista riscopre le piante come se non le avesse mai viste prima.
Dopo la loro raccolta, le osserva con attenzione, in quanto la loro forma, struttura e consistenza lo guidano e impongono spontaneamente il lavoro. Le sue installazioni rappresentano una riflessione sul legame perenne che esiste tra la vita e la morte e sui legami a volte contraddittori che uniscono l’uomo alla natura
Come Stuart Ian Frost nel 2013, anche Bob Verschueren ha beneficiato di un periodo di residenza a Villa Panza in cui ha potuto confrontarsi con il contesto esterno e ha sperimentato una personale visione degli elementi naturali, architettonici e artistici alimentando un dialogo serrato tra l’opera e l’ambiente.
Il progetto Art in Nature – a cura di Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella e Anna Bernardini, direttore di Villa e Collezione Panza – continuerà anche nel 2015 con Peter Randall-Page.
L’iniziativa è resa possibile grazie a JTI (Japan Tobacco International), partner istituzionale di Villa e Collezione Panza, con cui la Fondazione ha avviato una collaborazione pluriennale volta a valorizzare e promuovere le attività culturali e le opere di restauro di questo straordinario Bene.
Fonte: FAI