Lasciare il proprio Paese può essere doloroso, ma a volte è l’unico modo per sentirsi pienamente liberi. Lo sa bene la giovane donna protagonista de Il meraviglioso mandarino.
Tra le vie di Ginevra, rimasta sola dopo la partenza del suo amato, cerca se stessa e le sue origini, scrive e riflette su quella gioventù che non ha mai vissuto, e con la mente ritorna in Turchia, sulle rive del Bosforo, dove è nata.
C’è tanto di autobiografico nel romanzo di Asli Erdogan, autrice che ha dovuto lasciare il suo Paese alla ricerca di un futuro prima di farci ritorno da scrittrice affermata.
Il meraviglioso mandarino è una storia di emigrazione che racconta la difficoltà del ritrovare la propria identità e riplasmarla lontano dalla propria cultura di origine. Un libro costruito attraverso racconti brevi e pensieri personali.