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Ricette mediche lasciate in farmacia e privacy

farmaciaun articolo che leggo su E-R Consumatori 

Le ricette mediche possono essere lasciate presso le farmacie e gli studi medici per il ritiro da parte dei pazienti, purché siano messe in busta chiusa.

Lasciare ricette e certificati alla portata di chiunque o perfino incustodite, in vaschette poste sui banconi delle farmacie o sulle scrivanie degli studi medici, viola la privacy dei pazienti.

Con una lettera inviata al presidente della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), il Garante per la privacy, Antonello Soro, è intervenuto per chiarire la normativa, anche a seguito delle segnalazioni di molti cittadini apparse la scorsa settimana su diversi quotidiani.

Il Garante ha dunque precisato che le procedure, in vigore già da tempo, consentono ai medici di lasciare ai pazienti ricette e certificati presso le sale d’attesa dei propri studi o presso le farmacie, senza doverglieli necessariamente consegnare di persona.

Per impedire la conoscibilità da parte di estranei di dati delicati, come quelli sanitari, è però indispensabile che vengano consegnati in busta chiusa.

La busta chiusa è tanto più necessaria nel caso in cui non sia il paziente a ritirare i documenti, ma una persona da questi appositamente  delegata.

“Semplici regole di buon senso”, ha spiegato Antonello Soro, “che permettono di rispettare la riservatezza e la dignità delle persone senza creare troppi aggravi e difficoltà né ai medici né agli stessi pazienti”.

Ingiustificati anche i timori riguardo a un particolare  “accanimento” nei controlli ispettivi del Garante nei confronti dei medici di base.

Nella lettera inviata alla Fimmg, l’Autorità ha sottolineato infatti che l’attività di verifica, svolta a tutela della riservatezza e della dignità dei pazienti, riguarderà il settore sa­nitario nel suo complesso – a partire dai rischi connessi alle grandi banche dati sanitarie, al fascicolo sanitario elettronico, alla telemedicina –  e non specificamente i trattamenti svolti dal singolo medico.

3 commenti su “Ricette mediche lasciate in farmacia e privacy

  1. Poppea
    4 dicembre 2014
    Avatar di Poppea

    Quando ho bisogno di impegnative o ricette mando una mail al mio medico dicendo: passo a ritirare il……

    ha anche una cassetta fuori la porta dello studio ma appunto per la privacy non lascia nulla, io aspetto che esca il paziente che è dentro e lei senza che aspetto mi consegna il tutto

  2. Paoblog
    4 dicembre 2014
    Avatar di Paoblog

    eppure si fa…

    chiami il medico che lascia le ricette nella farmacia sotto lo studio…

  3. Morbida Dolcezza
    4 dicembre 2014
    Avatar di Morbida Dolcezza

    Mai visto delle ricette mediche lasciate in farmacia…. E chi le dovrebbe portare lì? Il mio medico le consegna alla sua segretaria la quale le consegna al diretto interessato quando si presenta a ritirarle.

I commenti sono chiusi.

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Questa voce è stata pubblicata il 4 dicembre 2014 da in Consumatori & Utenti, Leggo & Pubblico, Salute & Benessere con tag , , , , .