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L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), il 5 dicembre scorso, ha disposto il ritiro di tutti i lotti del noto antibiotico Augmentin con “importazione parallela” e con indicazioni nel foglietto illustrativo in rumeno.
A quanto pare, l’antibiotico venduto nelle farmacie italiane e usato soprattutto come cura preventiva ad interventi di natura odontoiatrica, ma anche per banali mal di gola, parrebbe provenire dalla Romania e non essere conforme agli standard di qualità e di sicurezza.
Nel provvedimento ufficiale si legge:
“A seguito della segnalazione proveniente dalla ditta GlaxoSmithKline e successivamente dalla ditta Medifarm, concernente etichette interne in lingua rumena in confezioni del medicinale Augmentin 12 compresse rivestite 875+125 mg, AIP n. 039785047, della ditta Medifarm Srl, ai sensi dell’Art. 70 del D. L.vo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, comunicasi i ritiro di tutti i lotti del medicinale. Resta inteso che nelle more del ritiro il medicinale sopra riportato non potrà essere utilizzato“.
Konsumer Italia invita tutti i cittadini che siano in possesso di una o più confezioni di Augmentin a leggere i “bugiardini” e verificare che non siano scritti in rumeno. In caso contrario, consigliamo ai consumatori di recarsi in farmacia per consegnare lì i medicinali irregolari.
Dopo aver interpellato l’AIFA, ci è stato comunque assicurato che la ditta Medifarm ha provveduto per tempo a ritirare i farmaci non idonei e non esiste alcun rischio nell’acquistare l’Augmentin in farmacia.
Sempre meglio………………