Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: I cani non mentono sull’amore

2901316

Quando un cane si rotola sull’erba appena falciata diciamo che è felice. Quando invece si accascia a orecchie basse sul pavimento dopo avere ricevuto un rifiuto diciamo che è abbattuto.

Ma la sua gioia e la sua delusione corrispondono davvero a ciò che noi umani intendiamo quando usiamo queste parole? Fino a che punto il cane è simile all’uomo?

Sì, perché il luogo comune in cui si rischia di cadere è sempre lo stesso: proiettare sul nostro cane sensazioni ed emozioni che in realtà appartengono a noi.

L’antropomorfismo a ogni costo è il rischio che un etologo non vuole correre : per questo la “sfera emotiva” degli animali scivola in secondo piano rispetto all’analisi dei comportamenti.

In questo che ormai è considerato un grande classico, Jeffrey Masson si è concentrato sull’esplorazione del misterioso universo interiore del “nostro migliore e più sincero amico”, infrangendo così un tabù. E lo ha fatto da pioniere, con gli strumenti che la professione di psicoanalista gli ha insegnato a usare.

Attingendo al mito, alla letteratura, agli studi scientifici – da Senofane a Voltaire, da Freud a Lorenz, da Thomas Mann a Kundera – ma soprattutto alle storie personali e a quelle degli amanti dei cani.

Racconti che divertono, che commuovono, che descrivono “i moti del cuore” canino: gratitudine, lealtà, solitudine, delusione, aggressività, malinconia, sogni, percezione delle altre specie – esseri umani inclusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 14 febbraio 2015 da in Animali, natura & via dicendo..., L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , .