Leggo Expo215 e mi vien da pensare che il fiore all’occhiello della manifestazione “dovrebbe essere” il Padiglione Italia.
Ed infatti oggi leggo che:
“La tabella di marcia dei tecnici di Padiglione Italia a Expo parla chiaro: i tempi di recupero della costruzione nella staffetta verso il primo maggio sono bassi o nulli.
Per quanto riguarda Palazzo Italia la direzione lavori sta concentrando le forze per completare il più possibile almeno gli spazi aperti al pubblico, lasciando indietro quelli operativi, come gli uffici della società Expo, e una serie di interventi tecnologici. Il tutto da terminare dopo il taglio del nastro.”
Successivamente, su Lettera43 ho letto un altro articolo che riassumo in poche righe:
Stando al «cruscotto dei lavori» aggiornato sul sito, il 74% delle opere è ancora in corso; il 9% è sotto collaudo, il 9% concluso, il 6% sotto verifica amministrativa e l’1% sospeso.
Aggiungerei solo una parola…
Avete voluto l’Expo, ma forse serviva un pò di realismo
I commenti sono chiusi.
Giustamente….
Non potevamo smentirci, altrimenti non si chiamerebbe “PADIGLIONE ITALIA”.
Rispecchia esattamente come funziona la nostra Repubblica delle Banane.
Non vedo l’ora che inizi l’Expo, ho l’impressione che ci faremo delle belle risate…..