Pubblico un assaggio di un interessante articolo di Luca Foltran (Il Fatto Alimentare) che chiarisce al meglio alcune aspettative dei consumatori sui sacchetti di plastica biodegradabile. Lettura consigliata.
I nuovi sacchetti biodegradabili possono essere distrutti direttamente dai microrganismi.
La norma europea UNI EN 13432 stabilisce che, nel normale ciclo di compostaggio, devono disintegrarsi per il 90 per cento dopo 3 mesi, e dopo 6 mesi devono essere digeriti dai microrganismi per il 90 per cento.
Gettati in terra, in mare o in un corso d’acqua, i sacchetti biodegradabili persistono però per anni nell’ambiente, proprio come quelli in polietilene.
leggi l’articolo: Plastica biodegradabile: che cosa significa?