Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Plastica biodegradabile: è veramente meglio di quella tradizionale per l’ambiente?

Pubblico un assaggio di un interessante articolo di Luca Foltran (Il Fatto Alimentare) che chiarisce al meglio alcune aspettative dei consumatori sui sacchetti di plastica biodegradabile. Lettura consigliata.

plastica mare

I nuovi sacchetti biodegradabili possono essere distrutti direttamente dai microrganismi.

La norma europea UNI EN 13432 stabilisce che, nel normale ciclo di compostaggio, devono disintegrarsi per il 90 per cento dopo 3 mesi, e dopo 6 mesi devono essere digeriti dai microrganismi per il 90 per cento.

Gettati in terra, in mare o in un corso d’acqua, i sacchetti biodegradabili persistono però per anni nell’ambiente, proprio come quelli in polietilene.

leggi l’articolo: Plastica biodegradabile: che cosa significa?