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Il libro di Martina: Io e te

a cura di Martina Villa, curatrice della Pagina FB Quando nevica scarlatto

io e te

Con la premessa che si tratta di un libro che ho letto più di un anno fa e che quindi potrei essere leggermente arrugginita per quanto riguarda i nomi dei personaggi ed alcuni particolari della trama, ho voluto lo stesso parlarvi di questo libro.

Si tratta di un volume davvero molto corto, leggibile tranquillamente nell’arco di un pomeriggio, ma che vi rimarrà ben impresso nella mente.

Lo stile di Ammaniti è unico: semplice, ma crudo e graffiante. Sa impressionare il lettore con poche, concise e mirate parole.

Ricorderò sempre la sua descrizione di come il sangue si secchi nelle vene dopo la morte di un individuo. Se ci ripenso ho ancora i brividi.

Comunque, nonostante il libro sia veramente corto, i personaggi e l’ambientazione sono ben caratterizzati. Nei primi, l’autore, impone un’introspettività che definirei quasi “maniacale” (che ovviamente male non fa, anzi è mia convinzione che sia proprio questo il punto forte del romanzo).

La trama è così così, infatti per tutto il romanzo abbiamo due fratelli chiusi in una cantina che si parlano, si confrontano e si conoscono.

Nel senso, non sto dicendo che il libro sia scadente, anzi, nonostante una trama, a mio parere, un po’ “piatta”, la caratterizzazione psicologica dei personaggi e la scelta delle loro parole e delle loro azioni rende la lettura molto accattivante.

Alcuni, ad un primo impatto, potranno giudicarlo un libro noioso, ma credetemi non lo è affatto. Dulcis in fundo, l’altra punta di diamante del libro, è il finale. Lo ammetto, io non mi aspettavo un finale così.

Ero combattuta tra l’essere felice, perché stupita da una scelta del genere, e l’essere triste (reduce da “io non ho paura” ho imparato che Ammaniti non ama particolarmente i finali smielati tutti rose e fiori), ma non voglio rovinarvi nulla.

È un libro breve ed intenso, che vi ruberà solo poche ore, il mio consiglio, dunque, è di leggerlo.

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Questa voce è stata pubblicata il 14 febbraio 2016 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , , .