La Regione Emilia-Romagna chiede al Governo e ad Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo, di smentire le dichiarazioni del quotidiano tedesco Bild, secondo il quale la prossima estate sarebbero possibili attentati sulle spiagge italiane.
“Ho interessato immediatamente la presidente di Enit, Evelina Christillin– dice l’assessore regionale al Commercio e al Turismo, Andrea Corsini – per chiederle di attivarsi con il Governo e con il ministro Franceschini affinché al più presto possa essere emanata una nota a tutte le agenzie tedesche, oltre che ai consolati e alle ambasciate, che possa smentire questa assurdità”.
“Quella pubblicata da Bild è una notizia vergognosa e priva di qualsiasi fondamento– continua Corsini –. Siamo certi che grazie alle nostre campagne promozionali, nonostante l’allarmismo attivato dal quotidiano Bild, tanti turisti tedeschi la prossima estate verranno a passare le loro vacanze sulle nostre spiagge”.
Nel frattempo, il Procuratore nazionale Antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, intervistato a Melog su Radio 24, smonta la notizia: “L’ipotesi che i cosiddetti vucumprà si trasformino in terroristi è frutto di pura fantasia popolare”.
”Anche il fatto che in paesi come la Tunisia siano avvenuti attentati in spiaggia non vuol dire che lo stesso avverrà in Italia- aggiunge Roberti -. La paura che ci siano arrivi di terroristi tra gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste va ridimensionata”.
Il tedesco ha fatto lo stronzo, però non la vedo una cosa tanto strana, in effetti qualche terrorista potrebbe mimetizzarsi da vu’ comprà, come non è da ridimensionare il fatto che potrebbero arrivare con i barconi, sono già arrivati e potrebbero rifarlo, quindi a mio avviso, la cosa non è da prendere per niente sotto gamba
A tal proposito abbiamo avuto qui da noi una riunione sulla sicurezza e, si è parlato anche di questo, di non farsi prendere dalla fobia ma di stare molto attenti quando si frequentato posti molto frequentati, di badare se c’è qualche valigia o altro abbandonato, di avvisare subito la polizia ecc