In Italia le lobby dell’imballaggio plastico hanno fatto di tutto perché il vuoto a rendere venisse “abrogato”, favorendo la modalità “usa e getta” che sul piano etico, economico e ambientale non trova molte giustificazioni.
Fra pochi mesi però il sistema per riciclare le bottiglie di acqua minerale e i contenitori in PET potrebbe cambiare.
Non più buttati nei raccoglitori dei materiali in plastica ma riconsegnati* direttamente dai consumatori ai supermercati dove sono stati acquistati.
(* il consumatore riceverebbe in cambio un buono con uno sconto sulla spesa per ogni bottiglia conferita al contenitore).
Coripet,un nuovo consorzio volontario i cui fondatori sono grandi produttori di acque minerali come Nestlé Mineral Water, Ferrarelle, Lete, Norda e Mariva, con accanto le aziende di riciclo certificate EFSA quali i gruppi Aliplast, Dentis e Valplastic, hanno presentato il 12 aprile scorso al Ministero dell’ambiente la domanda per il riconoscimento di sistema autonomo per la gestione diretta degli imballaggi in PET per liquidi alimentari.
lettura integrale qui: Vuoto a rendere per le bottiglia di plastica: anche in Italia?
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In realtà anche il sistema di “usa e getta” che usiamo attualmente andrebbe bene se fosse implementato e seguito correttamente perchè:
1) Tutte le bottiglie di plastica dovrebbero essere fatte in PET.
2) La raccolta del PET dovrebere essere separata del resto della plastica.
3) Una volta raccolte dovrebbero esser sminuzzate e inviate “in forma di pellet” ai produttori di bottiglie come materia prima reciclata…
..perchè il PET alimentare è capace di venir reciclato moltissime volte, non come il vetro e l’alluminio che sono infiniti.. ma qualche migliaio si.
Ma già nella raccolta “differenziata” c’è già l’ostacolo che non vengono ne raccolte e nemmeno separate dall’altra plastica, ne che tutte le bottiglie sono in PET e nemmeno che vengono raccolte tutte come “reciclabili”.
A questo punto forse è meglio tornare al camioncino porta a porta che consegna una cassa d’acqua in vetro e ritira i vuoti.
Mio nonno lo aveva per il vino.
😉
Bene