Christina Griffin di GreenBuilt insieme al suo team ha deciso di progettare soluzioni alternative di bioarchitettura puntando sui vantaggi della mini casa e si è concentrata su un materiale in particolare: i mattoni di canapa.
L’abitazione è alimentata da moduli fotovoltaici e da solare termico per elettricità e acqua calda. Un sistema di ventilazione a recupero di calore mantiene costanti le temperature interne.
La casa è dotata anche di un tetto verde, che oltre a garantire un superiore grado di isolamento termico permette anche di incanalare e stoccare le acque meteoriche.
Per quanto riguarda l’isolamento, oltre ai tripli vetri la caratteristica principale consiste nell’impiego di mattoni di canapa per le pareti, che saranno spesse circa 30 cm.
Oltre ad avere un bilancio energetico in pareggio, la Hemp Home abbatte l’impronta ecologica dell’intero ciclo di produzione e assemblaggio dell’abitazione proprio grazie alla canapa.
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