Un’Amica che dirige un locale mi ha inviato copia della conversazione avuta via mail con un cliente che chiede delle informazioni. Commenti da fare non ne trovo 😀
Scrive il cliente al 23 maggio: Buongiorno, vorrei sapere che proposte avete per una festa (non compleanno) con circa 10/15 ospiti per il 30 Aprile 2017.
Io pensavo ad un aperitivo, ma in particolare vorrei sapere se avete un menù dedicato ad occasioni simili, se c’è un buffet riservato a noi, se i cocktail possono essere scelti alla carta e se è possibile avere un tavolo -o saletta – riservato. Vi chiedo inoltre di indicarmi i costi delle vostre proposte.
Risponde l’Amica: Buongiorno, potrebbe indicarmi la data giusta? Comunque non abbiamo salette nè buffet riservati. Diamo un tavolo in base al numero di ospiti ed il buffet è comune. I cocktail sono scelti al momento e il costo va da 11 euro fino a 16 euro in base al tipo.
Il Cliente insiste: Buongiorno, la data precisa è il 30 aprile.
Puntuale la precisazione dell’Amica: Scusi ma siamo al 23 maggio, se parla del 2018 ora non posso darle alcuna indicazione.
Il Cliente pare non recepire: Mi pareva scontato che l’anno fosse il 2017, quindi tra una settimana.
L’Amica non si capacita: Mi scusi, forse ho capito male io allora, per me aprile è già passato, proprio perchè siamo a maggio, per cui pensavo stesse chiedendo per il 2018. Comunque, se la data è il 30 aprile 2017, certamente non riesco ad accontentarla.
A quanto pare il Cliente ha voluto avere l’ultima parola, scrivendo all’Amica “che è stata maleducata”.
Sarà…
è indietro di un mese, ma non si tira in pari neanche a dirglielo 😀
il Cliente è “indietro” di un mese, forse beve troppi cocktails -:)
>> Il Cliente pare non recepire:
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“Pare”…
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🙂
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sicuri si diventa, Ride Safe