Anno 2049. Il pianeta Terra è quasi completamente distrutto. Gli ultimi esseri umani rimasti sono mutati; non hanno più sesso, né peli o capelli, e sono completamente bianchi: tavole vergini su cui riscrivere una nuova storia.
Vivono su una piattaforma orbitante, governata dallo spietato e carismatico Jean de Men, che la controlla come uno stato-azienda attraverso un’opprimente forza di polizia.
La resistenza a de Men si organizza intorno a una figura mitica capace di controllare la natura, Joan of Dirt, che il tiranno ha trasformato in martire, facendola uccidere. O almeno così crede…
Il riscaldamento globale e le guerre hanno ridotto la Terra a un cumulo di macerie. Chi ha potuto permetterselo è scappato su una stazione orbitale diventata l’enclave di ricchi privilegiati su cui governa un dittatore ancora più ricco e privilegiato.
I pochi resistenti si tramandano la leggenda di una giovane donna, forse una pazza, forse una terrorista, forse una santa, che potrebbe salvarli.