1 – Il cliente chiede: “Vorrei sapere se avete del materiale a stock che si potrebbe mandare subito alla sede (paese UE).
Io rispondo: “non abbiamo disponibilità di pezzi a stock e neanche di materiale che deve essere ordinato al fornitore per poi metterlo in produzione e consegnare poi in un solo lotto”
Mi sembra di essere stato chiaro eppure…
Oggi mi scrive: “Mi scusi se la disturbo ancora. Non è proprio possibile avere una piccola quantità in anticipo?”
Secondo te?
Ma non solo, oggi, nonostante abbia in mano l’offerta mi scrive ancora: “Mi può dare una data in cui saranno pronti?”
Quale risposta va da sè che le dico che fa testo quanto indicato in offerta, fermo restando che salvo intoppi sono convinto di poter anticipare, ma visto che la Legge di Murphy incombe, la mano sul fuoco non ce la metto.
2 – Arriva l’email da un fornitore con il quale, peraltro, non abbiamo mai concluso nessun ordine.
Nessun Oggetto e già non ci siamo.
Poi un semplice Pdf in allegato senza due righe nel corpo della mail che dica di che cosa si tratti, non un Buongiorno, non una firma…
A parer mio non è così che si fa.
La Netiquette e quanto correlato in troppi uffici non è pervenuta, ma è una cosa inaccettabile ai giorni nostri.
3 – Non bastassero i fornitori dei materiali, ecco che anche i vettori impongono un importo minimo di fatturazione.
Ma io chiamo un vettore quando ho bisogno, mica me le posso inventare le spedizioni. Ci sono mesi in cui faccio diverse spedizioni ed altri solo una.
Ed ecco che la Sogedim spiana la strada a BRT, in pratica.
“a causa del continuo aumento dei costi amministrativi, legato ai numerosi adempimenti previsti per ogni operazione, per la distribuzione nazionale il minimo di fatturazione mensile è di € 100,00.”
Oggi ho chiesto il prezzo per una spedizione ed arriva la quotazione: 55 €, ma con una postilla.
“Nel caso in cui si trattasse dell’unica spedizione nazionale relativa al mese di Giugno, la stessa verrà fatturata a € 100,00”
Posso fatturare un trasporto ad un cliente a 55 e e poi magari pagarlo 100?
Posso fatturare al cliente 100 € un trasporto che costa 55?
La risposta è no, per cui ho scritto alla Sogedim: “la circolare l’ho vista e dato che io spedisco saltuariamente e raramente ho la possibilità di prevedere se avrò altre spedizioni nel corso del mese, va da sè che questa spedizione non si può fare; questa vs. circolare di fatto spiana la strada a BRT. Vedremo in luglio, dovrei avere un paio di spedizioni da fare….”
Va da sè che la risposta difende la posizione dell’azienda: “comprendo il suo punto di vista. La decisione è stata presa in funzione dei costi benefici i quali dovendo risultare appetibili per la clientela hanno richiesto una profonda analisi imponendo quanto detto”
Il bello è che qualche mese fa, visto che non avevo fatto spedizioni mi avevano scritto per dirmi di voler riallacciare i rapporti che, peraltro, non erano interrotti visto che come detto spedisco quando ho necessità in tal senso.
E poi ti impongono il minimo mensile di fatturato, basso per carità, ma che taglia le gambe a chi si rivolge a loro saltuariamente. Contenti loro.
Ed intanto io ho incaricato BRT del trasporto, spendendo qualche euro in meno.