Se sei una donna in pericolo premi il tasto “Woman”; e se sei un uomo?

Leggo: “Pietro Labriola, amministratore delegato dell’azienda TIM, ha dichiarato che le cabine rappresenteranno un passo avanti per tutelare le donne che temono una possibile aggressione.”

Ho scritto su Mastodon di queste cabine telefoniche digitali Tim con il tasto di allarme denominato Woman e mi chiedevo: “se aggrediscono un uomo, potrà premere Woman o gli attaccano il telefono in faccia?”

Mi ha poi scritto un amico: “ho letto un articolo relativo a un ragazzo omosessuale che ha subito violenza. Ha provato a presentarsi al centro antiviolenza (per donne, gli unici che ci sono), ma gli hanno detto che non potevano fare nulla. Ci sono vincoli assurdi che penalizzano le persone vittime di violenza e si vedono negato aiuto”

Anglicismo inutile a parte (ma siamo a Milano, che ti aspetti?), la cosa migliore era un tasto con scritto Aiuto/Help o, meglio ancora, l’universale SOS e via andare. Chi ha bisogno di aiuto, lo chiede, punto e basta.

A seguire alcune opinioni raccolte dopo le mie parole:

Scrive @Stimart: io mi immagino un ragazzino bullizzato, un anziano rapinato, un qualsiasi uomo rincorso da qualche essere folle… entra lì, clicca Woman e gli dicono “oh, ci dispiace, chiami la polizia!”.

Allora perché non chiamare direttamente un tasto “Polizia” per tutti? A che ca**o serve il tasto Woman? Siamo diventati un paese musulmano con addosso una toga cattolico-democratica.

Una bella via di mezzo sarebbe stata più opportuna, così da garantire sicurezza a tutti. Si vuol combattere la discriminazione, discriminando. Ottimo!

Scrive @LaSolitaLaura: è inconcepibile! Cosa c’entra specificare il genere su un tasto per chiedere aiuto? È assurdo. Dovrebbe essere uguale per tutti, se hai bisogno di aiuto chiedi aiuto e basta, senza dover specificare altro! È una cosa ingiusta.

Scrive @LaVi: Ancora e sempre, si punta sulle divisioni anziché su ciò che unisce. Un tasto telefonico, un centro antiviolenza dovrebbe essere tale e basta, contro la violenza, senza distinzioni. Un uomo che viene preso a schiaffi e calci dalla compagna è forse meno vittima di violenza? Ma, ancora una volta, anziché considerarci semplicemente esseri umani, si creano distinzioni. Impareremo mai?