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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Al supermercato o sulle strade, trovi gli stessi incivili

Al #supermercato 1

Questa mattina nelle corsie ho incrociato spesso uno che spingeva il carrello ed intanto parlava al telefono; così come capita in auto, ecco il zig-zag, il fare il pelo agli altri ed il fermarsi di colpo.

Che sia un auto oppure un carrello, #guidaebasta

Al #supermercato 2

In fila al cancelletto di uscita dalle casse con palmare; a quello davanti a me (lo stesso del post 1) dopo aver “passato” lo scontrino non si apre; chiede alla cassiera di aprirgli e dopo 15 secondi dice, a voce alta: devo sfondare per uscire?

La cassiera replica: se ha un po’ di pazienza, le apro.

E lui: E se uno non ce l’ha?

Ti diro, è sabato, stai facendo la spesa con tutta calma, ti cambia la vita uscire dal super 15 secondi dopo?

Al #supermercato 3

Vogliamo spendere due parole per quelli che guidano nei parcheggi come se fossero nel giardino di casa loro?

Dimenticandosi però che è uno spazio pubblico e dove vigono le regole del Codice della Strada e quindi accendete le luci, fermatevi agli Stop e soprattutto non andate contromano; nelle corsie è abituale trovarsi davanti uno contromano che, ovcviamente, vuole anche avere ragione, ma ne ho già visti un paio fare un frontale sulle rampe d’ingresso.

Scriveva tempo fa Maurizio Caprino: Il tema della sicurezza nei parcheggi degli ipermercati esiste: la gente non sa che il Codice va rispettato anche lì e non ha la minima idea dei rischi che corre (carrelli, fondo a bassa aderenza, bambini, possibilità che il “dirimpettaio di posto” faccia retromarcia esattamente nello stesso momento in cui si decide di muoversi senza guardare nello specchietto, eccetera).