Qualche giorno fa era il mio compleanno, giornata nella quale avrei potuto ricevere (qualche regalo), ma in realtà ho preferito dare.
Avevo solo un dubbio, per cui ho fatto un sondaggio su Mastodon: Sto pensando di fare un po’ di beneficenza, ma ho un dubbio: ipotizzando una cifra di 300 €, meglio darla ad una sola associazione oppure suddividerla fra 3 (100 €/Cad.) oppure fra 5 (60 €/Cad.)?
La maggioranza (59%) ha confermato il mio proposito iniziale, per cui ho deciso di donare 100 € a testa a tre associazioni: Vidas – Fondazione Pezzoli – AISM
Se racconti di aver fatto beneficenza, troverai chi ti critica per non averla fatta in silenzio, se dici di aver donato una tale cifra, ci sarà chi avrà da dire, perchè magari potevi dare di più. In pratica qualsiasi cosa uno faccia, sbaglia e troverà sempre qualcuno che ha da dire, tanto più sui social.
Io sono in linea con quanto scritto in questo articolo di Vanity Fair: diciamo che «La beneficenza si fa in silenzio» perché siamo degli ipocriti e quindi ne parlo in tranquillità, tanto più che non ho bisogno di un ritorno d’immagine o di una pacca sulla spalla, visto che sono un signor Nessuno.
P.S. Non ho fatto beneficenza adesso perchè “a Natale siamo tutti più buoni” il che in ogni caso non è, ma perchè ora ho maggiore disponibilità economica, pur senza esagerare, per cui ho scelto di fare quello che ho sempre detto che avrei fatto in questa situazione.