
Giugno. L’intrusione nella villa di un riccone spezza la quiete sulle colline del prosecco.
L’ispettore Stucky si lascia volentieri affascinare dalla collezione di libri antichi, dal pianoforte a coda lunga e soprattutto dal signor Giustinian, imprenditore curioso e cercatore di bellezza.
Nella piana, invece, alla vigilia della mietitura, uno spaventapasseri sporco di sangue macchia di rosso un campo di grano. È una minaccia da prendere sul serio o la goliardata di un balordo che ha preso troppo sole a Caorle?
Nel dubbio, il commissario Montini affida il caso a Stucky, per distoglierlo dal magnete della villa sui colli, dove, accanto al signor Giustinian, una giovane donna nera dalla tempra d’acciaio rilascia informazioni con il contagocce.
Tra deliziose cicchetterie di Treviso e vicine di casa sempre più intime, Stucky pian piano annusa un delitto sepolto, fiducia tradita, figli che chiedono conto di un grave silenzio. Un giallo succoso, pieno di sole e calore umano.
Opinione personale: Ho letto tutti i libri della Serie con Stucky, sempre con un gradimento che oscilla tra il Buono e l’Ottimo (ad esclusione di un paio che si sono fermati ad un Medio) ed anche in questo caso il Buono è ampiamente meritato.
Diversamente dal solito, il commissario Montini ha più spazio del solito, anche se lo usa male 😉 impuntandosi su una certa indagine e trascurandone un’altra, mettendo Stucky ai margini.
L’arrivo di due nuove agenti porta un po’ di brio in commissariato e qualche sviluppo inatteso, fermo restando che oltre belle ragazze sono anche ottime investigatrici.
Le due indagini si intersecano e si sovrappongono e Stucky ancora una volta è impegnato a dispensare opinioni a Veronica, una delle sorelle del Vicolo Dotti ed in questo mi rivedo nell’ispettore.
Tempo fa ho visto in Tv la Serie ricavata dai libri di Ervas, con l’ispettore Stucky interpretato da Battiston, sicuramente un ottimo attore che però non rientrava nell’immagine che mi ero fatto di Stucky e questa sensazione l’ho ritrovata leggendo questo libro, nel quale faticavo a vedere Battiston alle prese con un passionale incontro con… (non ve lo dico, dovete leggere il libro).