Nei giorni scorsi abbiamo trascorso un fine settimana lungo a Desenzano che, in realtà, avremmo dovuto passare a Bardolino se non fosse che il giorno dopo la conferma della prenotazione, l’albergo l’ha annullata per un problema urgente alla struttura; visto che l’alternativa proposta non ci andava bene, va da sè che ho dovuto riprogrammare tutto e considerando le nostre necessità (accesso per Martin e colonnina per l’eventuale ricarica della Kia EV3), ho optato per l’albergo Villa Rosa di Desenzano, un 4****S dove tra l’altro avremmo avuto una camera al 4° piano con balcone, utile per far uscire ogni tanto Martin.
In genere, per ovvie ragioni, andiamo sempre in alberghi a 3***, tuttavia vista la concomitanza con il compleanno di Erre, ci siamo regalati un soggiorno di qualità ed infatti ci siamo trovati molto bene sotto tutti gli aspetti; sicuramente meglio della precedente esperienza in un 4****…
La sera, per comodità, abbiamo preferito cenare in albergo, nel ristorante gourmet Rose & Sapori ed abbiamo fatto bene, trovando un ambiente raffinato dove Martin poteva accedere senza problemi, un servizio cortese, ma non affettato ed infine una cucina di alto livello; sicuramente il prezzo è importante, ma giustificato dalla qualità delle materie prime, cucinate molte bene e, non ultimo, la quantità delle pietanze era quella giusta per alzarsi dal tavolo sazi e soddisfatti del rapporto qualità/prezzo.
Per Erre, la prima sera: Carpaccio di ricciola, jalapenos, gocce di Sriracha, salsa Ponzu con semi di sesamo (eccellente)
Polpo fritto al pane Panko e nuvole di riso con avocado e pomodoro, accompagnati da salsa agrodolce (molto buono)
1 calice di Prosecco
Per me…: Uovo a bassa temperatura, tartufo nero, spuma di Parmigiano Reggiano e profumi di sottobosco (molto buono)
Raviolo alle erbette, coulis di pomodoro fresco, crema alle zucchine e pomodorini confit (decisamente buoni)
Coupelle di cioccolato con Bavarese alla menta, su terra al cioccolato bianco
accompagnato da cremino fondente (eccezionale e nota di merito aggiuntiva per la composizione del piatto)
1 calice di Valpolicella Superiore / 1 Bottiglia di acqua
Il costo della cena è stato di 130 €, incluso lo sconto 10% offerto dall’albergo
La seconda sera, ecco la replica: Erre ha apprezzato a tal punto la Ricciola da prenderla nuovamente ed a seguire un Filetto di branzino con patate al forno, accompagnato sempre da 1 calice di Prosecco
per me, invece, Pappardelle all’uovo con ragù d’oca e tartufo nero (eccellenti, anche come presentazione) accompagnato da 1 calice di Ripasso superiore, un cartoccio di eccellenti Patatine fritte (con buccia) e chiusura con una Tartelletta con cuore di cocco, dadolata di ananas e gel al mango. (Molto buona)
Casualmente il costo della cena è stato lo stesso del giorno prima.
Con un portafoglio normale, non si può cenare così tutte le sere e beato chi può farlo, tuttavia visto che i soldi non te li porti nella tomba, tanto vale godersi la vita ogni tanto.
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