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I vigili e le multe

Sempre più spesso vedo autovetture che girano con la multa infilata sotto il tergilunotto; siamo ormai sommersi da pubblicità e volantini di ogni genere il che porta ad ignorare qualsiasi foglietto, tuttavia mi chiedo perchè i vigili ultimamente non mettano più l’odiato foglio sul parabrezza, ma sul lunotto.

Vero che in genere la multa la compilano restando dietro al veicolo, in modo da poter scrivere in un sol colpo i dati identificativi del modello e leggere la targa, tuttavia non credo che i quattro passi in più per lasciare la multa sul parabrezza li uccida.

Trovo sbagliata a prescindere la pigrizia che porta ad ignorare tutto quello che è infilato sotto i tergicristalli e/o il tergilunotto, infatti è sufficiente aver la necessità di usarli, per scoprire che la carta non pulisce il vetro, anzi spande lo sporco, ma tant’è, ognuno è fatto a modo suo.

Resta il fatto che secondo me la multa dovrebbe in ogni caso essere ben visibile; certo, l’automobilista dovrebbe essere più attento, ma così facendo la facilità che la multa venga persa e/o danneggiata è alto e la cosa, di fatto, annulla il deterrente dato dal trovare la multa e facendo così capire all’automobilista “in buona fede” (pochi, lo so…) di aver commesso una violazione e di regolarsi per il futuro. Vero anche che io penso “prima” alla prevenzione e solo “dopo” alla repressione ed alla punizione…

Giusto in questi giorni abbiamo l’esempio del vip di turno multato a Milano, che se ne gira per la città con la multa sul lunotto.

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Questa voce è stata pubblicata il 25 febbraio 2009 da in Il mondo dell'automobile (e non solo) con tag , .