di Gianluca Magi – Edizioni Il Punto d’Incontro, Vicenza 2008

Umorismo. Ridere. Troppo spesso si pensa che ridere sia una cosa leggera, stupida. Frivola. Ma… come staremmo meglio se imparassimo a farci qualche risata in più!
Solitamente si pensa che storie umoristiche siano semplici barzellette. Frasetta arguta, qualche sconceria… risata. Ma non è solo questo. L’umorismo è un modo diverso di raccontare le cose, di guardarle. L’umorismo può avere a che fare con la spiritualità e questo bel libretto ce lo dimostra.
Si tratta di “101 burle spirituali”, 101 piccole storie che raccontano frammenti di vita con un sorriso. 101 modi di vedere la vita. Già, perché qui ci vengono presentate situazioni quotidiane guardate da un osservatorio diverso da quello consueto. Perché in fondo è questo il segreto, la vita cambia in base alla prospettiva da cui la guardiamo.
Si ride leggendo queste burle. Si ride in un lampo. Si ride, ma subito dopo si pensa. Perché non provare a vedere diversamente la vita? Perché renderla sempre cupa, buia e pesante? Perché appassionarci ai nostri drammi, al punto di farli diventare parte stessa della nostra personalità? Quando ci chiedono come stiamo, spesso raccontiamo sfortune, accidenti.
Raccontiamo del lavoro che va male. Cosa potremmo raccontare se non avessimo questi drammi? Ci poniamo qualche domandina in più su noi stessi? Non siamo solo fatti dal nostro lavoro e dalle nostre sfortune.
Bello leggere queste burle. Bello ridere. Bello pensare. Bello pensare ridendo. Non è da tutti.
Recensione di: silviapassini@lifegate.it // http://silviapassini.wordpress.com
Nota di Paoblog: La cara Silvia mi ha bruciato sul tempo; ho finito da poco il libro e stavo aspettando il momento buono per recensirlo. In ogni caso, lei è una professionista ed ha scritto sicuramente meglio di come avrei fatto io. Integro le sue parole con uno dei racconti che ho gradito di più.
