Truffavano usando illecitamente i dati anagrafici di cittadini inconsapevoli: è quanto scoperto da una indagine partita da una segnalazione dei cittadini che lamentavano presunte irregolarità nell’attivazione e disdetta di servizi telefonici.
Undici persone sono state denunciate con l’accusa di truffa aggravata e trattamento illecito di dati personali. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Busto Arsizio Roberto Pirro ed eseguite dai militari della Guardia di Finanza di Legnano, sono durate oltre un anno ed hanno messo fine all’ attività posta di tre società (in provincia di Varese e Novara) operanti nel settore della telefonia.
Per ottenere compensi (stimati intorno ai due milioni di euro) da un primario gestore telefonico a cui erano legati da un contratto di agenzia, producevano ed inoltravano, all’insaputa dei clienti, migliaia di richieste di migrazione, dagli operatori originali, verso il predetto gestore. Sono stati esaminati migliaia di contratti dei quali quasi 10.000 sono risultati palesemente falsi, in quanto recanti firme apocrife o, addirittura, fotocopiate da documenti originali.
I clienti venivano contattati da call-center specializzati o direttamente da incaricati delle tre società. Gli operatori, una volta ottenuti i dati personali, predisponevano la documentazione firmandola al posto del cliente ignaro, che si vedeva addebitare un tentativo di migrazione da un operatore all’altro.
Fonte: http://ilgiorno.ilsole24ore.com
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