Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

L’assedio del telemarketing

Un articolo di Roberto La Pira

Ogni giorno ricevo telefonate di banche, assicurazioni, venditori di vino, di tariffe telefoniche, illustri sconosciuti che mi propongono opportunità da no perdere. A volte c’è addirittura uno spot  registrato.

Questo assedio è destinato ad aumentare. Queste perplessità sono confermate  dall’Autorità Garante per la privacy che esprime forte preoccupazione per gli effetti negativi che possono derivare dalle nuove norme in materia di telemarketing introdotte dal “decreto legge Ronchi” approvato oggi dalla Camera.

«Il problema maggiore – dice il Garante – riguarda  l’istituzione di un registro pubblico al quale devono iscriversi le persone  che non vogliono essere disturbate da telefonate pubblicitarie o commerciali. Si rischia, inoltre, di causare ulteriori molestie ad abbonati e utenti, che, almeno fino a quando non sarà istituito il registro, si vedranno di nuovo massicciamente contattare da aziende, gestori telefonici, società di servizi con le offerte più diverse».

La norma prevede che possano essere contattati a fini promozionali anche coloro che a suo tempo avevano manifestato la volontà di non ricevere più pubblicità telefonica. L’Autorità Garante per la privacy esprime dubbi sull’effettiva efficacia del registro, il quale peraltro non verrà gestito dall’Autorità garante della privacy ma da un organismo da individuare.

Articoli correlati:
https://paoblog.wordpress.com/2009/04/29/infostrada-i-call-center-e-la-privacy/
https://paoblog.wordpress.com/2009/05/26/la-fastweb-ed-i-call-center-sempre-peggio/

Fonte: http://robertolapira.nova100.ilsole24ore.com/

12 maggio 2014 – a Mi Manda Rai 3 si è parlato delle telefonate indesiderate e del fatto che nonostante i tanti strumenti normativi a disposizione dei consumatori, spesso i cittadini continuano ad essere presi d’assalto dagli operatori di vari Call Center, che propongono le offerte più disparate.

Come difendersi dalle chiamate in cui cercano di vendere prodotti o servizi a tutte le ore del giorno?

Presente in studio Maurizio Pellegrini dell’inutile Registro delle Opposizioni.

gGli addetti ai lavori sembrano dimenticarsi che le regole ci sono, certo, ma sono puntulmente violate non solo da “una parte delle aziende” come afferma Umberto Costamagna, presidente Assocontact.

Ridicolo anche il consiglio di chiedere all’azienda di essere cancellati, dato che chi ti chiama (come ha precisato un ex operatore) non cita il nome dell’agenzia, ma quello del cliente finale.

C’è poi da chiedersi se l’Assocontact (così come l’Autorità) ci è o ci fà…

Un esempio tipico, che ho citato nel 2009  è quello di Mauro Paissan, allora componente del Garante della Privacy: “Il Paissan dice che si può richiedere la cancellazione dei propri dati, così come ha ripetuto a Striscia la Notizia, la scorsa settimana, il Presidente di un’associazione dei consumatori.”

Chiedere a chi?

A prescindere che nel 95% dei casi ti chiamano con numero privato, resta il fatto che quando chiedi infatti di parlare con un responsabile, per capire come e perchè abbiano il tuo nominativo, in genere chiudono la comunicazione oppure, con ulteriore presa in giro, ti mettono in attesa e dopo qualche minuto la “linea cade”.

Guarda la puntata

Enello specifico, alla faccia dei regolamenti dell’Assocontact, ecco l’agenzia che forma gli operatori e l’istruttrice che ribadisce il concetto: “menefreghismo nei confronti di chi ti dice che non vuole più essere richiamato”.

Guarda il servizio