di Roberto La Pira – Blogger del Sole 24ore
Uno studio condotto dall’Helmholtz Zentrum München (Germany) in collaborazione con l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) ha evidenziato un possibile eccesso di dosaggio del latte artificiale per i neonati (da 0 a 4 mesi) allattati esclusivamente con questi prodotti.
La ricerca ha preso in esame 22 preparati sia liquidi che in polvere di aziende leader del settore e le prove sono state effettuate seguendo le istruzioni indicate. L’esito è che per il 90% dei preparati c’è il rischio di un’eccessiva assunzione per due motivi :
* le quantità indicate in etichetta sono superiori alle raccomandazioni (apportando fino a circa il 17% in più rispetto al fabbisogno energetico al 4° mese di vita)
* il misurino ha una capacità maggiore rispetto a quella dichiarata (circa 0,5 g/misurino) per cui al 4° mese il bambino riceve un surplus calorico giornaliero di circa 7% rispetto al fabbisogno. L’effetto combinato delle 2 situazioni sopra descritte può comportare, per un neonato al 4° mese, un eccesso calorico fino a circa il 24% del fabbisogno energetico stimato dalla FAO e dall’OMS.
Raffaela Piccinelli, la nutrizionista dell’INRAN che ha realizzato il campionamento nei vari Paesi europei suggerisce di consigliare alle mamme nelle istruzioni d’uso di di verificare almeno una volta che il peso dei misurini utilizzati corrisponda alla quantità prescritta dal pediatra.
Inoltre, nelle istruzioni dovrebbe sempre essere indicato che il misurino va riempito “raso” e comunque non “pigiato”, come alcuni familiari e/o assistenti inesperti fanno nell’intenzione di nutrire meglio il bambino.
Il risultato di questa pubblicazione potrebbe avere implicazioni per la salute dei neonati, come spiega Catherine Leclercq, responsabile scientifico per l’Italia del progetto CASCADE: “Innanzitutto va ricordato che le raccomandazioni dei pediatri e dell’OMS sottolineano l’importanza di privilegiare sempre l’allattamento esclusivo al seno. Con l’allattamento artificiale la quantità di calorie ingerite dipende da chi prepara e somministra il biberon (dalle sue ansie, competenze, ecc.) che molto spesso è più preoccupato del fatto che il bimbo cresca in fretta e che sia “florido” piuttosto che sia “correttamente” alimentato. E’ noto che un’assunzione eccessiva di calorie nei primi mesi di vita può essere causa di obesità nei bambini e poi negli adulti”.
Fonte: http://robertolapira.nova100.ilsole24ore.com/
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