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I prodotti con marchio del supermercato

di Roberto La Pira – Blogger del Sole 24ore

Gli esperti di marketing li chiamano “private label”, ma i consumatori  li  conoscono come  prodotti con  il marchio del supermercato. La Coop ne ha 2500, Esselunga 1800, mentre nei punti vendita Auchan, Conad,  Carrefour, Gs se ne trovano oltre mille.

Si tratta di: salumi, biscotti, pasta, salsa di pomodoro, olio, aceto, marmellate … e persino pannolini e carta igienica. Spesso sono prodotti da aziende leader di mercato che espongono i loro articoli sullo scaffale a pochi centimetri di distanza.

Qualche esempio? Cominciamo con Granarolo che produce latte e yogurt,  Agnesi la pasta, Monini l’olio, Maia  le uova e poi c’è  Ponti, Sammontana, Santa Rosa…. Capire che i  prodotti firmati dai supermercati sono simili a quelli dell grandi marche  non è facilissimo.

Per farlo bisogna controllare il nome e l’indirizzo dell’azienda produttrice e confrontare l’elenco degli ingredienti.

Vediamo qualche caso. 

Il Riso Carnaroli della Coop e il Riso Carnaroli firmato dalla Scotti, hanno un formato pressoché identico e sono confezionati nello stesso stabilimento. Per l’aceto Ponti il discorso è analogo. In questo caso cambia il formato della bottiglia ma il contenuto sembra uguale. Anche l’indirizzo sui rotoli della carta igienica Scottex e su quelli di  Coop è identico.

Cambiamo supermercato. La salsa di pomodoro in bottiglia di vetro firmata Esselunga è confezionata nello stabilimento che imbottiglia la polpa di pomodoro Santa Rosa. Le uova Esselunga e  le uova Maia sono confezionate in un unico centro. Il discorso potrebbe continuare con i biscotti Galbusera,  lo yogurt Mila e altri.

Certo i prodotti provenienti  dallo stesso stabilimento non sono necessariamente uguali, perché basta modificare la materia prima  per ottenere una marmellata con meno frutta o una pasta con meno proteine. Basta però confrontare l’elenco degli ingredienti e le tabelle nutrizionali per rendersi conto che spesso i prodotti dei supermercati sono identici a quelli dei marchi famosi, oppure ci sono differenze marginali.

A questo punto la cosa  più interessante è il prezzo che risulta inferiore del 25 30%.

Fonte: http://robertolapira.nova100.ilsole24ore.com/

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Questa voce è stata pubblicata il 5 febbraio 2010 da in Consumatori & Utenti con tag , , , .