Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
…ma il Comune di Milano e la Provincia, detto chiaramente, se ne fregano.
Due pesi e due misure. Complimenti…
Vedi il servizio di Striscia la Notizia e/o leggi l’articolo del Corriere.
Video: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2010_02_tapi8.flv
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Ieri ho girato il quesito in merito a Maurizio Caprino e questo è il suo punto di vista:
Non sono mica convinto che sia vietato mettere la pubblicità sulle rotatorie: occorre vedere caso per caso se disturbano. La norma da applicare è l’articolo 23 del Codice della strada, che prevede un divieto generalizzato solo su autostrade, strade extraurbane principali e sul resto delle viabilità ordinaria che rientra in itinerari internazionali (quelli col prefisso E seguito da un numero), oltre che sulle isole di traffico (cioè cordoli e marciapiedi che canalizzano i flussi). In tutti gli altri casi, l’ente proprietario della strada valuta se autorizzare (e ovviamente dovrebbe farlo in base a ragioni di sicurezza). Evidentemente tutti i cartelloni sono molto invasivi ed è per questo che è nato il caso. Ma non si può dire che sulla rotonda ci sia un divieto tout court, come orecchiano i miei colleghi: diventa come al solito fuorviante per il lettore.
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Nel contempo sono arrivati i Tapiri al Presidente della Provincia ed al Sindaco e, casualmente s’intende, ecco che c’è disponibilità ad ovviare alla situazione.
Vedi: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2010_02_tapi9.flv
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Segnalo un articolo uscito oggi sul Corriere della Sera sullo scempio del paesaggio dato dai cartelloni pubblicitari in Lombardia :
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_marzo_11/cartelloni-pubblicitari-abusivi-luigi-corvi-1602635976554.shtml
E’ possibile inoltre inviare fotografie a testimonianza :
http://milano.corriere.it/milano/cronisti_per_caso/le-brutture-della-cartellonistica-in-lombardia/gallery.shtml?pagina=1
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