Bici più metro batte auto: 20 minuti a 60. E’ il risultato di una prova sul campo effettuata venerdì 19 da esponenti del «Coordinamento di traffico si muore». Un esperimento che dimostra come – se solo il Campidoglio si impegnasse a favorirla – la mobilità su due ruote ecologiche sia una chance per migliorare la vita dei romani.
Oggi come oggi, il ciclista romano deve escogitarle proprio tutte per salvarsi dalla giungla urbana. Con una certezza: il binomio bici & metro può funzionare. Venerdì pomeriggio. Lo sciopero dei mezzi pubblici capitolini è appena terminato. Metropolitane e autobus vengono presi d’assalto. Ore 15: il ciclista urbano, dopo aver sistemato la sua bici pieghevole, paga il biglietto e sale sui vagoni del metrò B, fermata Cavour. La metro è pienissima. Troppo.
La difficoltà a salire in carrozza sarebbe la medesima con, o senza, bicicletta. Si sale lo stesso, nessuno bofonchia per la bici-pocket adagiata in un angolo e il ciclista urbano scende alla fermata più gettonata di tutte: Termini.
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