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Filtro attivo antiparticolato, funzionamento, norme e pericoli

Il FAP come funziona? Prima di addentrarci nell’argomento specifico, riteniamo opportuno fare alcune considerazioni in tema di legislazione ambientale e sottolineare che, anche in questo settore, il comportamento dell’Italia, purtroppo, non è in linea con gli altri Paesi dell’Unione Europea. Ciò spiega il diverso approccio, sicuramente meno realistico, logico e coerente, adottato nel nostro Paese per ciò che riguarda, in generale, i provvedimenti connessi alla tutela dell’ambiente.

Infatti, mentre negli altri Stati membri dell’UE, le politiche e le leggi che riguardano l’ambiente sono decise esclusivamente a livello di governo centrale ed applicate in modo univoco sul tutto il territorio nazionale, in Italia le singole Regioni ed i Comuni possono legiferare autonomamente in materia ambientale ed in particolare per ciò che riguarda le limitazioni alla circolazione dei veicoli a motore, al fine di ridurre le emissioni nocive.

Questa grande anomalia ha portato ad una situazione di assoluta confusione e difformità comportamentale oltre che di non rispetto di precise Direttive Comunitarie.

Tanto per fare un esempio, poche settimane or sono il corrispondente RAI da Berlino spiegava che da quest’anno in Germania limiteranno la circolazione in città per i veicoli Euro 1(?!). In Italia bloccano le vetture diesel nuove, appena immatricolate Euro 4! Siamo certi di far parte dell’Unione Europea?

Fermo restando che nelle nostre città gran parte delle polveri sottili rilevate dalle centraline derivano dagli impianti di riscaldamento a gasolio e dai fatiscenti mezzi di trasporto pubblici che però nessuno criminalizza, non può essere ammissibile, sul piano legislativo, etico, giuridico e normativo europeo che un sindaco di una qualsiasi città italiana, vanifichi precisi regolamenti, stabiliti a ben più alto livello e vieti la libera circolazione di veicoli nuovi, comunque prodotti nel pieno rispetto delle Direttive europee attualmente in vigore ed accettate da tutti i Paesi comunitari.

Infatti la Direttiva 2003/76/CE-B (Euro4) stabilisce dei limiti di emissione allo scarico ma non prescrive un metodo unico per ottenere gli stessi, né l’adozione obbligatoria di filtri allo scarico per le vetture diesel….

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