Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

La copertina del Time con Aisha

Oggi stavo leggendo alcune opinioni di giornaliste italiane, circa la fotografia sulla copertina di Time e che raffigura Aisha una ragazza afgana alla quale il marito ha tagliato naso ed orecchie con un coltello, per punirla della sua fuga.

Qualcuno ha visto secondi fini dietro all’immagine del volto sfigurato di questa ragazza, ma io aderisco all’opinione di Daria Bignardi che la giudica una scelta (coraggiosa) in difesa delle donne.

Spesso quando in copertina c’è la foto dell’incidente stradale, del cadavere di un soldato sulla strada  così come, in questo caso, la foto di Aisha, tutti gridano alla foto scioccante (lo è, non dico di no), vedono i secondi fini, ma si dimenticano di una cosa ovvero che la foto è reale e testimonia un fatto. Qualcosa di brutto, di orribile, che non vorremmo succedesse, ma non è pubblicando foto di spiaggie affollate o della prezzemolina di turno, che risolviamo un problema che esiste.

Mi ha fatto male vedere Aisha, pensare al dolore fisico, prima, ed alla violenza, anche psicologica, che ha subito e subirà negli anni a venire. Tuttavia preferisco soffrire e sapere che restare in una beata ignoranza.

Il mondo arriva oltre il mio giardinetto…

Sempre oggi mi è capitato di leggere, solo in parte, un articolo di Andrea Scarpa (su Vanity Fair) nel quale si parla dello sfruttamento sessuale di bambine ed adolescenti da parte degli Italiani brava gente che si recano a Santo Domingo.

Pubblico solo le prime frasi dell’articolo:

Boca Chica, tre chilometri di mare cristallino. Ma i nostri connazionali che affollano bar ed alberghi non vengono per la spiaggia. Arrivano qui in cerca di ragazzine come questa (K. 13 anni) e persino di bambini. Piccoli corpi da comprare per piccole somme. Ci siamo mescolati a loro lungo Calle Duarte, per capire che gli italiani non sono brava gente e che, per chi è cresciuto all’inferno, anche un orco può sembrare buono.

Che c’entra questo con Aisha? Mi piacerebbe sapere se fra questi turisti ci sono anche quelli che la sera, guardando il TG, magari in compagnia di moglie e figli, inorridiscono per la brutalità dei talebani.

Al peggio non c’è mai fine…

Circa la foto di Aisha, può fare impressione, poco da fare, per cui preferisco evitare che uno se la trovi davanti per forza.

Chi la volesse vedere, può cliccare qui > http://img.timeinc.net/time/daily/2010/1007/time_cover_0809.jpg

Un commento su “La copertina del Time con Aisha

  1. Spugna
    7 agosto 2010
    Avatar di Spugna

    Come al solito hai dimostrato una grande sensibilità ed un grande rispetto per gli altri .

    Un bacione 🙂

I commenti sono chiusi.