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La Volvo ed i vetri antisfondamento (optional)

Sul Blog di Maurizio Caprino a seguito dell’incidente mortale accaduto nei giorni scorsi e che ha causato la morte di  Sarfatti ( https://paoblog.wordpress.com/2010/09/11/sarfatti-non-e-stato-ucciso-dalla%c2%a0cintura/) è nato un costruttivo dibattito fra l’autore ed i lettori.

Un lettore ha scritto alcune osservazioni circa la possibilità di facilitare il distacco del parabrezza in caso di incidente: Forse sarebbe ora che i costruttori cominciassero a prendere in considerazione un sistema di auto-espulsione del parabrezza in caso di sommersione del veicolo. Allo stato dell’arte della tecnologia dei sensori credo che non sia difficile accertare univocamente l’evento e attivare il distacco del vetro dalla carrozzeria con microcariche. E, tutto sommato, oltre a salvare direttamente vite dall’annegamento, credo che vigili del fuoco e soccorritori ne avrebbero un bell’aiuto in molte circostanze.

La puntuale risposta di Caprino dovrebbe far riflettere i futuri acquirenti della Volvo S60: E invece sembra si vada in direzione opposta: avete pensato a cosa può succedere sulla nuova Volvo S60 se si scelgono i cristalli laterali antisfondamento, offerti come optional? Ci si preclude la possibilità di frantumarli per uscire. E sarebbero gli unici vetri da cui è possibile uscire…

2 commenti su “La Volvo ed i vetri antisfondamento (optional)

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  2. M. Caprino
    14 settembre 2010
    Avatar di M. Caprino

    Va precisato che i vetri antisfondamento offrono un altro vantaggio in termini di sicurezza (almeno a quanto dichiara la Volvo): sono idrorepellenti e quindi dovrebbero consentire una buona visione nei retrovisori esterni quando l’auto è sporca.

I commenti sono chiusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 14 settembre 2010 da in Il mondo dell'automobile (e non solo), Sicurezza stradale con tag , , , , , , , , .