Il portale GreenBiz.com racconta un’interessante iniziativa di etichettatura volta ad aumentare la consapevolezza del consumatore sul problema dell’eccessivo sfruttamento delle riserve ittiche marine attraverso metodi di pesca non rispettosi dell’ambiente. Il meccanismo è quello, eloquentissimo, del semaforo. Verde: via libera.
Il pesce che state per comprare è stato pescato nel suo ambiente e secondo metodi – per qualità e quantità – sostenibili e responsabili. Un bollino rosso, invece, avverte che sarebbe ora di smetterla di comprare (e vendere) pesce che sta per scomparire per l’eccessivo e irresponsabile sfruttamento.
La catena americana di supermercati biologici Whole Foods, in collaborazione con il Monterey Bay Aquarium e il Blue Ocean Institute, ha deciso di mettere un bollino verde, giallo o rosso su tutto il pesce catturato in mare aperto in vendita, per rendere consapevole il consumatore sui metodi di pesca e la sulla sostenibilità .
Così, se l’adesivo è verde significa che si tratta di una specie relativamente abbondante, pescata rispettando l’ambiente e garantendone la riproduzione. Se è giallo esiste qualche preoccupazione sul ripopolamento o sui metodi di pesca. Se è rossovuol dire che quella specie ittica è a rischio per un eccessivo sfruttamento o che i metodi di cattura danneggiano l’habitat naturale o altre specie marine.
Whole Foods prevede di eliminare gradualmente tutte il pesce con “etichetta rossa” (tenendo conto dell’evoluzione delle specie a rischio nel prossimo biennio) entro la Giornata della Terra 2013.
Il progetto di Whole Foods segue anni di sforzi per migliorare la sostenibilità delle specie ittiche vendute, e si avvale della collaborazione di prestigiosi istituti scientifici.
«Le nostre valutazioni sulla sostenibilità della pesca si basano sull’esame do fattori chiave che influenzano la salute delle popolazioni dell’oceano», ha spiegato Carl Safina, fondatore di Blue Ocean Institute. «Questa partnership permetterà ai consumatori di compiere scelte più consapevoli a tavola, all’insegna del pesce “oceano-friendly”».
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