L’ingorgo che doveva esserci…

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione

A Milano non vi sono certezze, per quanto riguarda il traffico.

Solo un paio di mesi fa raccontavo del traffico che c’era (ingorgo incluso) nonostante le affermazioni ottimistiche del TG5 che vedeva tutti i milanesi in vacanza…

In quel post (Vedi > https://paoblog.wordpress.com/?s=l%27ingorgo+che+non+c%27%C3%A8) scrivevo anche che:

La causa non l’ho capita, ma come sempre il caos poteva essere limitato se:

1) Gli automobilisti la piantassero di passare con il verde se l’incrocio è impegnato.

2) Se ci fossero dei vigili a redimere certi comportamenti anarchici

Bè ieri ho avuto la conferma delle mie idee. Ma andiamo con ordine.

Sabato pomeriggio il nubifragio che ha sistemato per bene Milano, allagando strade, creando voragini e via dicendo. Va da sè che ne ha risentito il traffico, soprattutto lunedì quando i milanesi (e non) hanno scoperto la soppressione di alcune fermate del metrò, così come di alcune linee di tram, causa danni alla rete.

Lunedì per rientrare verso casa, visto che devo attraversare la città, da est ad ovest, ho evitato il solito percorso che mi fa attraversare Viale Zara, nota arteria che è stata colpita duramente, e mi sono diretto verso Garibaldi – Monumentale – Via Cenisio – P.le Lotto. Caos medio, tutto sommato.

Ieri ho tentato il solito percorso e, sorpresa, il traffico era scorrevole, vero che c’erano meno auto del solito, ma anche a fine luglio il traffico era scarso, ma il traffico ugualmente complicato.

Ad un certo punto ho capito. Da Viale Marche in poi, in Viale Jenner e sino a Piazzale Lotto, ad ogni incrocio semaforico, c’erano un paio di vigili.

A far che, vi chiederete, già c’è il semaforo, forse era meglio piazzare i vigili negli incroci non regolati da quelle buffe luci verdi, gialle e rosse…che ancora dobbiamo capire a che servano.

Semplice, la presenza attiva dei vigili impediva ai soliti furboni di impegnare gli incroci anche se non c’era spazio per passare, impediva il passaggio con il rosso, insomma obbligava gli automobilisti a rispettare le regole base della circolazione.

A questo proposito, Maurizio Caprino mi ha chiesto un paio di chiarimenti ovvero i vigili intervenivano manualmente sui tempi semaforici. La risposta è no.

Intervenivano manualmente con segnali contrastanti rispetto alle luci del semaforo? Si, nel senso che non ti facevano passare con il rosso, ma ti fermavano, anche se avevi il verde, per permettere al traffico di defluire.

Cosa questa che, ad esempio, il faccio già quando mi rendo conto che passare ugualmente anche se l’incrocio è bloccato, solo perchè il semaforo è verde; certo, è stressante a causa di quelli che ti strombazzano ed insultano, per poi superarti rabbiosamente … e poi si bloccano nel mezzo dell’incrocio, beccandosi la loro razione di (giustificati) insulti.

Così facendo però danno il via alla classica reazione a catena che di fatto fa collassare la viabilità, scaricando l’ingorgo originale su tutti gli incroci.

Solo grazie all’intervento dei vigili, il traffico era scorrevole, salvo qualche strettoia obbligata nelle vicinanze di Viale Jenner dove i soliti imbecilli parcheggiano in seconda fila, a prescindere che vi sia posto o meno, l’importante è non fare una manovra di troppo, ci mancherebbe…

Ci vorrebbe così poco per vivere meglio, anche sulle strade…

P.S. La mattina alle 6.55-7.05 faccio lo stesso percorso, ovviamente in direzaione contraria. I vigili non ci sono, e lo scenario è quello abituale. Le moto viaggiano sui marciapiedi, il semaforo rosso non è sempre rispettato, gli incroci impegnati (con il verde) anche se questo comporta bloccare il traffico in ogni direzione.

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Ulàlà, la Metropolitana ferma per due mesi? > http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_settembre_22/seveso-linea-gialla-sommersa-due-mesi-fermo-metropolitana-1703809474932.shtml

Sarà la volta buona che il Comune affronterà il problema del Seveso che alla prima forte pioggia allaga Milano?