Articolo aggiornato dopo la pubblicazione
Fonte: www.altroconsumo.it
Chi avrebbe mai creduto che parlare in modo obiettivo del frutto del mangostano (Vedi > https://paoblog.wordpress.com/2010/09/13/succo-di-mangostano/) avrebbe sollevato questo gran polverone. Ma le critiche vertono più sulla nostra identità che sui contenuti delle nostre osservazioni. Cerchiamo allora di chiarire alcuni aspetti.
Indipendenza economica e informazione libera
La nostra associazione è completamente indipendente. Lo testimonia il fatto che non ci siamo fermati dal criticare gli antivirali di potenti case farmaceutiche in tempo di influenza, né dal mettere in questione il modo in cui sono stati sviluppati i vaccini per la scorsa pandemia, solo per citare gli ultimi casi in tema di salute.
Le nostre valutazioni sono libere da condizionamenti, perché ci finanziamo con le quote di iscrizioni dei nostri soci e non offriamo spazi pubblicitari, cosa che altri periodici e quotidiani non possono permettersi. Solo senza la preoccupazione di perdere gli investitori si è liberi di occuparsi di informazione, in modo indipendente. E non abbiamo paura di diventare impopolari per aver detto la verità.
Competenza tecnica
Gli studi vanno letti in modo critico, con la mediazione di buon senso e capacità tecniche. È quello che ripetiamo continuamente a chi ci critica linkando tonnellate di pagine web che riguardano studi scientifici, senza prendersi la briga di leggere cosa abbiamo scritto. Noi, gli studi, li leggiamo, perché prender atto della loro esistenza non è sufficiente.
Una delle interfacce utili per il lavoro di ricerca è Pubmed, uno strumento messo a punto dalla U.S. National Library of Medicine, che permette di “pescare” gli studi scientifici nel mare della letteratura biomedica in cui ogni settimana si riversano centinaia di studi scientifici, sia di pessima qualità che di ottima.
Pubmed non è una rivista scientifica, è un portale. Il fatto che si trovi uno studio in Pubmed non è in nessun modo un indice di qualità dello studio, come non lo è il fatto che sia stato pubblicato in una rivista.
Valutazione critica
I dati provenienti da studi in vitro o in vivo su modelli animali non possono essere in alcun modo trasferiti sull’uomo. Da tempo si è compreso che, in un organismo complesso come l’uomo, gli effetti benefici rilevati su linee cellulari o su cavie possono non manifestarsi.
Oggi non ci si accontenta più di questi dati. Ci vogliono studi clinici, cioè sull’uomo, che confrontino l’oggetto dello studio con un placebo o con un rimedio comprovato, e che vengano condotti secondo gli standard della buona pratica clinica.
Qui non si discute la bontà del frutto del mangostano. Effetti benefici sulla salute possono essere ottenuti anche da concentrati di frutta meno esotica di questa. E non sono di sicuro le storie di casi singoli a consegnare lo status di panacea ad un succo di frutta.
Qui si sostiene che finché non è provato da studi clinici di buona qualità, con risultati significativi, attendibili e ripetibili, nessuna sostanza può vantare un effetto terapeutico o benefico sulla salute dell’uomo. Se il succo della mangostina sarà in grado di dimostrare effetti sulle patologie serie e invalidanti, come quelle tirate in ballo dai siti correlati a Xango, state certi che saremo i primi a dirlo.
Effetti da dimostrare
I risultati della ricerca disponibili ad oggi non permettono in alcun modo di associare a Xango qualsiasi proprietà terapeutica o preventiva.
Questo perché i molti articoli disponibili descrivono per lo più studi in vitro su linee cellulari umane e animali, in cui viene misurata una determinata attività dell’estratto del frutto o dei singoli Xantoni di cui il frutto, nelle varie sue parti, è ricco. L’attività antiossidante, gli effetti sulla proliferazione di linee cellulari tumorali, l’attività antibatterica e antifunginica, così come gli effetti sui processi infiammatori mostrati in questi studi, hanno bisogno di essere valutati e verificati in modelli animali e infine nell’uomo.
A oggi, invece, sono molto pochi gli studi in vivo su animali, mentre gli studi sull’uomo, di natura preliminare, si contano sulle dita di una mano o quasi, arruolano un numero irrisorio di pazienti (qualche decina) e valutano obiettivi clinicamente non significativi. Insomma, serve ricerca clinica di qualità.
Nessuno si scandalizza per il costo
Molti si sono offesi perché abbiamo parlato di questo prodotto non con i toni entusiasti dei clienti soddisfatti, ma con distacco professionale e spirito critico. Nessuno, invece, si scandalizza per il prezzo di una bottiglia (fino a 36 €) o per il sistema di vendita. Entrambi discutibili.
L’acquisto di Xango è possibile dopo una registrazione online e l’iscrizione come incaricato o cliente preferito. Chi decide di comprare Xango deve pagare anche una quota per l’adesione e per un kit di entrata, e non diventa solo cliente, ma anche venditore con livelli di guadagno calcolati sulla base di schemi complessi.
Ma perché mettere in piedi un sistema di vendita tanto articolato per un prodotto che a fronte dei tanti benefici vantati non sarebbe affatto difficile da vendere?
Fonte: www.altroconsumo.it
Aggiornamento
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato avvia una procedura contro Xango, bevanda al succo di mangostano che non può fare miracoli. Ora l’Antitrust ha deciso di vederci più chiaro.
Due, in particolare, gli aspetti sotto esame. Uno riguarda la presunta ingannevolezza del messaggio pubblicitario. L’altro la modalità con cui il prodotto viene venduto: un sistema di reclutamento e distribuzione dei compensi poco chiaro, che fa sospettare un meccanismo di vendita piramidale.
Ciao io sono Babbo Natale questo anno andrò in vacanza in africa vuoi venire anche tu cosi saremo io te e la befana.
Per completezza di informazioni, aggiungerei che la precedente sanzione di 250.000 € non aveva insegnato molto, visto che il Garante è nuovamente intevenuto con un’altra multa, questa volta di 50.000 €.
Leggo infatti che: l’Antitrust ha stabilito una nuova sanzione di 50.000 euro, sempre per pratica commerciale scorretta in quanto Xango non si era attenuta al precedente provvedimento dell’Antitrust nei tempi prescritti. Solo da ultimo, sempre secondo l’Antitrust, modificando sostanzialmente il piano di compensazione per gli aderenti, Xango avrebbe completamente eliminato gli aspetti problematici inerenti al sistema di vendita piramidale, assumendo caratteristiche più consone agli schemi di vendita diretta multilivello. Per questo motivo la nuova sanzione ammonta a soli 50.000 euro
informo che l’Antitrust con bollettino num. 51 del 09.01.2012 ha pubblicato la notizia che Xango si è allineato alle richieste
della legislazione italiana e pertanto è stata sdoganata come attività in piena regola che soddisfa tutti i parametri richiesti.
Da pochi giorni sono venuto a conoscenza di XANGO, degli XANTONI e dei benefici he questa bevanda dichiara e mi sto informando in autonomia facendomi la mia idea come sono abituato a fare ormai da un pò di tempo.
Non ho una testimmonianza da portre in quanto devo ancora consumare il succo ( sono in attesa che mi arrivi ) per farmi la mia idea dopo averlo provato.
Vorrei però rispondere a chi si chiede come mai viene distribuito attravero un sistema di Network Marketing piuttosto che attraverso i “normali” ( o meglio abitudinari ) canali distributivi. Avendo avuto esperienze in passato di Network Marketing e svolgendo l’attività di Consulente Commerciale da oltre 10 anni la mia opinione è che NON CI SIA NIENTE DI STRANO nel vendere un prodotto attraverso un sistema del genere a patto che rispetti l’apposita legge già mensionata nei commenti precedenti relativamente alla regolamentazione di questo sistema di vendita in Italia.
OGNI PRODOTTO che acquistiamo attraverso la GDO ha un prezzo composto da MATERIE PRIME + COSTI DI DISTRIBUZIONE…. trovo giusto pagare le materie prime e se c’è un sistema di distribuzione che rimette nella tasca di chi lo consuma dei soldi che diversamente sarebbero rimasti nelle tasche degli intermediari che mi hanno portato il prodotto sullo scaffale… che ben venga…. o NO?
Perchè se lo compro sullo scaffale e ci guadagna qualcun’altro va bene e invece se lo compro su Internet e ci guadagna il mio vicino di casa non va bene? Qualcuno mi sa rispondere ?
Aggiungo un’altra domanda: chi ci dice che se il prodotto fosse venduto dalle classiche forme distributive costerebbe meno? con una campagna pubblicitaria fatta adhoc che ne risalta i benefici ( e la solita scritta in minuscolo che non leggi nemmeno con la lente di ingrandimento che dice che non c’è garanzia di risultato per tutti ) potrebbe anche costare di più…..
Detto questo sottolineo che non parlo delle proprietà specifiche dello XANGO o della loro specifica catena distributiva ma più semplicemente non vedo niente di scandaloso se per una volta a guadagnare dalla distribuzione di un prodotto è lo stesso consumatore che lo utilizza.
Un cordiale saluto a tutti.
Quando madre natura ha creato un gioiello, chiamato Garcinia Mangostana, l’azienda Xango lo ha giustamente valorizzato, e proposto su di un bel vassoio d’argento. Adesso che lo stanno divulgando, è nata l’invidia dell’uomo:
L’invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui. (Cesare Marchi)
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La mail non è indicata, in quanto che io sappia gli indirizzi mail sono per i soci.
In ogni caso, ci sono i recapiti telefonici, si telefona, si chiede la disponibilità di un eventuale indirizzo mail, si manda un fax…
mi scusi, vedo i recapiti telefonici, il fax, ma non vedo l’indirizzo mail di altroconsumo. forse sono distratto, ma non riesco a vederlo. grazie
Forse sarebbe il caso di leggere con attenzione e poi scrivere. In questo post, fra i commenti, sono indicati i recapiti di Altroconsumo.
Comunque sia , il Garante invocato da una parte e dall’altra sta facendo la sua indagine. Diamogli tempo e vediamo la sua opinione in merito…
ma questo Altroconsumo non possiede un indirizzo mail al quale noi felici e soddisfatti consumatori del Mangostano possiamo inviare le nostre testimonianze positive sul succo Xango? sarebbe una bella cosa, in pochi giorni riceverebbero tante di quelle mail che la prossima volta ci penseranno due volte prima di ingaggiare una battaglia del genere…. una battaglia contro l’aria poi…
e poi, chi mi rimborsa per il fatto che ora le iscrizioni sono bloccate? Signori di altroconsumo, io mi impegno a divulgare una notizia magnifica in cui parlo di un succo realmente importante per la salute e desidererei ricevere i miei meritati compensi, proprio come riceve qualsiasi produttore di farmaci con la sua pubblicità… specificando che neppure i farmaci curano, e mi assumo la responsabilità di ciò che ho detto
Ben fatta ragazzi !!!
A fine novembre l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato una procedura contro Xango, bevanda al succo di mangostano che non può fare miracoli.
Ora l’Antitrust ha deciso di vederci più chiaro. Due, in particolare, gli aspetti sotto esame. Uno riguarda la presunta ingannevolezza del messaggio pubblicitario. L’altro la modalità con cui il prodotto viene venduto: un sistema di reclutamento e distribuzione dei compensi poco chiaro, che fa sospettare un meccanismo di vendita piramidale.
Beninteso, un’indagine non equivale ad una condanna, tuttavia il Garante non dà corso ad un’indagine per tutte le segnalazioni che gli vengono inviate, ma solo per le situazioni che hanno dei presupposti che facciano pensare ad una situazione da chiarire e/o da sanzionare.
Per cui facciamo lavorare l’Autorità e poi vedremo la loro decisione.
Nell’articolo sopra richiamato, XANGO veniva definita come società con struttura piramidale.
Questo è assolutamente non vero. XANGO svolge la sua attività legalmente e in modo legittimo in ogni parte del mondo. XANGO Italy Srl opera in conformità con la legge n. 173 del 17 agosto 2005, che regola le vendite dirette a domicilio, mediante incaricati registrati che vengono compensati per le vendite risultanti dai loro sforzi promozionali, e non dal proselitismo. XANGO è un’azienda leader nella promozione dell’etica di pratiche e attività commerciali, che include una posizione nel Consiglio dei CEO della Federazione Mondiale delle Associazioni di Vendita Diretta (WFDSA), che vincola la nostra azienda ad aderire a un rigoroso codice etico
Ho utilizzato il succo xango per 3 mesi e non ho avuto nessun beneficio; gli ultimi esami clinici fatti, sono tutti “sballati”! Prima li avevo perfetti!
Ho annullato tutto! secondo me non serve a nulla!
Pingback: Mangostano: indaga l’Antitrust « Paoblog
Grazie tante a Francesco,
spero vivamente per loro, che quanto prima realizzino un articolo che faccia chiarezza sull’argomento e che si scusino con i lettori e con la XANGO…….
Daniele
Io ho solo pubblicato una notizia, la replica di Altroconsumo ed i commenti dei consumatori di Xango. Nulla di più. Così come non sono collegato ad Altroconsumo, in egual misura non sono un fan di Xango e del mangostano.
Come ho già detto, per comunicare con Altroconsumo non è necessario essere soci. E’ sufficiente seguire le istruzioni che ho spiegato nei commenti, ma visto che continuate a scrivere qui come se io fossi Altroconsumo, mi prendo lo spazio necessario e pubblico una volta per tutte i loro contatti.
Sede nazionale
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Rappresentanti regionali
Basilicata – Matera
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Calabria – Cosenza
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Il commento è stato approvato, tuttavia mi ripeto. Questo è un Blog che ha pubblicato l’articolo sulla vicenda Xango. Non è collegato ad Altroconsumo, per cui se volete comunicare con loro, fatelo.
Altroconsumo :
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA !!!
Smettetela di dire falsità sul succo di Mangostano della Xango. Sono abbonato alla vostra rivista da 10 anni: oggi , dopo aver letto quello che avete scritto in replica anche al mio commento o scritto una raccomandata per disdire con effetto immediato l’abbonamento alla vostra Rivista.
Non solo l’ho girata a 25 miei amici e conoscenti che come me erano abbonati sollecitandoli vivamente a fare altrettanto soprattutto informando i loro amici con tutti i mezzi possibili.
Faccio il Ricercatore all’Università di Bologna e sono un medico chirurgo da oltre 30 anni.
Da oltre 10 anni mi occupo di nutrizione artificiale e di dietologia in un Ospedale Emiliano e da oltre un anno utilizzo personalmente il succo di Mangostano della Xango. Con risultati che ho personalmente portato all’attenzione dei massimi Organi Italiani che si occupano di Ricerca nell’ambito sia della Dietoligia che della Oncologia.
Io credo di sapere bene perchè avete sparato disinformazione su questo complemento alimentare … senza fare quello che dovrebbe essere il Vostro ruolo in questo caso. Conosco benissimo i Costi non solo economici che girano intorno al Business delle Chemioterapie e dei FANS per non capire quale enorme molla ci sia dietro la vostra apparentemente innociente scivolata disinformativa.
Gli antiossidanti e gli antinfiammatori naturali che fornisce l’Estratto del mangostano sono troppo pericolosi per chi deve fare affari con chi si DEVE ammalare.
E mi fermo qui.
Spero che questa ditta Americana abbia qualche appoggio Politico GROSSO a livello Mondiale e sia in grado di fare il xxxx a strisce a tutti i servi del Business delle malattie .
Per quel che concerne la legge 173/2005 che vieta le Vendite Piramidali concordo con te. Sarà la nostra Autorità competente a verificare molto facilmente che Xango è perfettamente in regola con la Legge. Intanto però , come ho ben spiegato nella mia replica, Altroconsumo a gettato un bidone di immondizia e di falsità sul Succo di Mangostano semplicemente ” Paventando l’ipotesi di truffa piramidale ” ! e da questo danno che ha già creato il panico fra gli utenti Italiani chi risarcisce??
Forse le Multinazionali delle Medicine ? che odiano da sempre chi vende prodotti nutraceutici che potenziano le difese immunitarie umane facendo ammalare di meno le persone??
Aiaiaiaiaiiii !
Grazie per aver pubblicato la mia replica 🙂
Ti chiedo cortesemente di inoltrarla ad Altroconsumo perchè purtroppo io non ci riesco dal loro sito.
Non so se sono imbranato io oppure se bisogna essere abbonati alla loro rivista per poter pubblicare repliche ai loro messaggi….
grazie di cuore per il tuo prezioso Aiuto !
Francesco
Come detto più volte, questo non è il sito di Altroconsumo, quindi quello che viene scritto qui, non necessariamente viene letto da Altroconsumo.
Nel contempo ricordo al lettore che in ogni caso non è l’unico ad aver scritto al Blog, per cui non è che le risposte di Altroconsumo (peraltro pubblicate sul loro sito e non comunicate ame in esclusiva) siano calibrate sulla sua linea di pensiero.
Il fatto che la legge vieti le vendite piramidali, non vuol dire nulla. E’ vietata la truffa come l’omicidio, ma non mi pare che nè l’una nè l’altro siano scomparsi fra gli atti criminali commessi. 😉
Che quella di Xango sia una pubblicità ingannevole e/o una pratica di vendita scorretta, sarà l’autorità competente a sancirlo. E se non lo è, riporterò la notizia sul Blog.
Altroconsumo ancora insiste su una serie di grossolani equivoci cui fanno riferimento come verità oggettive e verificate nel loro pessimo articolo sul Succo di Mangostano. Speravo di aver chiarito nella mia articolata risposta precedente, ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire nè peggior cieco di chi non vuol vedere !
Nulla questio per quando riguarda la loro Indipendenza Economica da Sponsor od inserzionisti: So che Altroconsumo è realmente una Testata sotto questo profilo realmente Indipendente.
Proprio per questo motivo e per la stima che da anni nutro rispetto alle innumerevoli inchieste che ho seguito da loro fatte, oggi mi arrabbio ancora di più perchè continuano ad affermare di aver scritto la ” verità” sul Mangostano quando quello che hanno scritto mostra una verità a dir poco molto ma molto parziale.!!!
1° equivoco :
In Italia purtroppo dopo più di 15 anni di truffe piramidali ancora più del 90 % delle persone non sanno che esiste una legge che dal 2005 vieta tali pratiche truffaldine . ( Legge 17 Agosto 2005 – N° 173 ) Link –> http://www.parlamento.it/parlam/leggi/05173l.htm
Altresì è noto che , stante questa immagine negativa ancora estremamente vivida nell’immaginario collettivo basta spifferare ai quattro venti la parola ” PIRAMIDE ” associata ad un prodotto od ad una azienda che avviene immediatamente il ” fuggi fuggi generale ” da
entrambi, da parte di TUTTI. Ergo con il loro articolo hanno messo letteralmente in fuga svariate migliaia di potenziali clienti della XANGO.
Insistere su questo equivoco diffuso per accusare qualcuno di ” attività di tipo Piramidale ” è come scrivere di qualcuno : ” Tu sei un ladro e truffatore ” . Quindi ci si rende passibili di querela e relativa richiesta di danni.
Purtroppo, ancora oggi dopo 5 anni dall’entrata in vigore della legge 173/2005, L’associazione mentale che fà ogni onesto uomo della strada ,che non sa nè di leggi nè di metodi e regole della Vendita Diretta via Internet, fra multilivello network marketing e/o MLM multi level marketing e ” truffa ” è immediata. Con le immaginabili conseguenze.
La cosa ancora più grave è che in Italia ci sono Parlamentari che dovrebbero conoscere le leggi che sono convinti che la distribuzione o vendita diretta ” In rete ” o Network Marketing sia un metodo ILLEGALE. Pensate un pò come siamo combinati?
Immagino che la Testata Altroconsumo queste cose le conosca bene e si renda ben conto del danno procurato . ( da quì il legittimo sospetto di molti lettori di qualche zampino oscuro che puzza tanto di Multinazionali delle Medicine che si celi dietro questa sparata di immondizia disinformativa sull’onestissimo Succo del mangostano che se lo prendi ti ammali di meno )
Vedi effetti sul sistema immunitario umano http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19697997
Altroconsumo, se avesse fatto solo una semplice ed obiettiva verifica sul fenomeno del mangostano, prima di scrivere un articolo così denigratorio, si sarebbe sicuramente accorta che si stava parlando
di uno dei fenomeni più significativi del settore della Nutraceutica degli ultimi 20 anni. Bastava leggere con una semplice ricerca su internet cosa dicono autorevoli fonti del settore come Il Nutrition Business Journal .
Avrebbe Scoperto che questa Compagnia Americana ( XANGO) ha battuto tutti i records del Proprio Settore Commerciale, ed in termini di crescita e di fatturati già nei suoi primi 5 anni
( 2002- 2007) ( Un Miliardo di $ di vendite dopo soli 5 anni vendendo un solo ed unico prodotto : La bottiglia del Succo di Frutta del mangostano ) con trends di crescita nei primi 7 anni che Forbes ha paragonato a quelli che hanno avuto Microsoft, Ebay, Wall Mart, Yahoo, Google, Nike .
Non gli sarebbe sicuramente sfuggito che American Cancer Society conduce le proprie ricerche sul mangostano e sugli effetti preventivi sull’insorgenza dei tumori, in quanto antiossidante per eccellenza, e fonte di ben 43 molecole diverse di Xantoni usando proprio il succo di mangostano della XANGO. Vedi http://www.cancer.org/Treatment/TreatmentsandSideEffects/ComplementaryandAlternativeMedicine/PharmacologicalandBiologicalTreatment/mangosteen-juice
Avrebbe facilmente scoperto che nel 2009 erano 34 i Paesi al mondo dove XANGO opera ed ha chiuso lo scorso anno con un volume di vendite di oltre 2 Miliardi di $ ( più del 90% è dato dal solo Succo incriminato.)
Possibile che qualche milione di persone al mondo acquisti sto prodotto solo perchè qualche sprovveduto venditore lo ha convinto col suo fervorino spacciandogli il mangostano come “ la panacea “ come dite Voi di altroconsumo, e poi tutti sti decantati effetti, alla prova dei fatti, erano solo una “ Bufala “ ???
Io credo che il danno maggiore Altroconsumo stavolta lo abbia fatto ai consumatori stessi !!!. Non tanto a quelli come me che hanno verificato sulla propria pelle gli enormi benefici che procura questo straordinario Succo Nutraceutico di Mangostano, che continueranno a prenderlo ed a divulgarne i risultati, cecchè ne dica Altroconsumo, quanto a tutti coloro che potrebbero avere dei benefici a livello di prevenzione delle malattie degenerative che impauriti dalla idea di “ truffa “ si guarderanno bene dal bere il Succo di Xango da ora in avanti.
2° equivoco:
Altroconsumo continua a disinformare asserendo che Xango dice che Il suo succo Cura le malattie = Enorme menzogna data in pasto alla rete per diffamare il succo di Mangostano
Il succo di Mangostano NON è un FARMACO !!! quindi NON cura !!!
Ma come si fà a prendere per documento ufficiale di XANGO qualcosa prodotto da uno sciocco cliente col proprio computer e scambiarlo per il ” KIT che invia a casa dei distributori…” Ma che cavolo di verifiche avete fatto con la casa madre stessa??
PRIMA DI SPARARE A ZERO DICHIARANDO CHE CI SONO OBBLIGHI DI ACQUISTO ? Ma quando mai? Io sono un Cliente di Xango con tanto di codice cliente e per avere il mio succo mensilmente non ho mai pagato nessuna tassa di iscrizione. Mi sono documentato ed ho visto che chi vuole essere un Distributore Indipendente e costruire un onesto guadagno costruendo una rete di clienti e/o Distributori paga l’enorme cifra di 34€ !!! Pensate che grande rischio d’impresa si procura uno che investe ben 34€ !! Semplicemente ridicolo. Fra l’altro questo esborso di cotanta cifra consente di avere 3 dvd ed un portale personale per gestire le operazioni commerciali oltre ad una Pagina per pubblicizzare la propria attività su Internet ( e falso quindi affermare che si paga una quota obbligatoria e soprattutto senza avere nulla in cambio ) . Su questa, sia pur piccola cifra ovviamente non c’è alcun guadagno per il Distributore stesso che procura alla Xango un nuovo Distributore: Ovvio poichè anche un solo centesimo di guadagno così procurato sarebbe contro la legge antitruffa ed anti vendita piramidale.
3° Equivoco ( Competenza Tecnica )
Come fà ad affermare Altroconsumo riferendosi al sottoscritto : “ senza prendersi la briga di leggere cosa abbiano scritto “ riferendosi alle centinaia di studi scientifici che riguardano il Mangostano e gli xantoni ???
Innanzitutto questo compito personalmente l’ho affidato agli addetti ai lavori : Medici, Primari, cliniche universitarie accreditate presso OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) visto che io non sono un medico e posso solo vedere come tutti solo la parte riepilogativa ( Abstract ) di qualsiasi studio/ ricerca pubblicata su Pubmed. Mentre i citati organi ufficiali sono in possesso di 2 diversi livelli di approfondimento/consultazione a seconda che siano solo dei semplici Medici o che siano parte attiva di Centri di Ricerca accreditati Internazionalmente che siano autorizzati a Pubblicare studi/ricerche su Pumed.gov : Di seguito elenco gli enti ai quali mi sono rivolto per avere valutazione e consulenza approfondita sugli studi sul mangostano Pubblicati dalla ( National Library of Medicine U.S ). NON MI SONO CERTO LIMITATO A LEGGERE I SEMPLICI TITOLI ED ABSTRACTS che venivano fuori dalle ricerche che io, come qualsiasi semplice cittadino, avevo fatto.
Facoltà di Medicina Istituto di Clinica Chirurgica dell’Università La Sapienza di Roma
Centro Tumori di Milano
Facoltà di Medicina dell’Università di Chieti
Clinica Universitaria dell’Ospedale Regionale Torrette di Ancona
Indian Veterinary Research Institute
Suzuka University of Medical Science, Mie, Japan.
Department of Pharmacognosy and Pharmaceutical Botany, Faculty of Pharmaceutical Sciences, Prince of Songkla University, Hat-Yai, Songkhla 90112, Thailand.
Medicus Research LLC, Northridge, CA 91325, USA
Quando Altroconsumo afferma “ Noi, gli studi, li leggiamo, perché prender atto della loro esistenza non è sufficiente. “ A quali organismi tecnici e scientifici fa riferimento nella sua tanto declamata attività di verifica ? Fra i Suoi giornalisti ci sono dei Medici, ricercatori o primari di Centri di Ricerca? Magari ce li ha fra i suoi consulenti ? Se questo è vero si puo’ sapere chi sono questi consulenti “super partes” che usa in materia di Nutraceutici ? Vorrei chiedere qual è il loro criterio scientifico utilizzato per definire “ pessima qualità od ottima qualità “ quando parlano di Ricerca Scientifica pubblicata? Da quale pulpito si possono ergere a giudici di una materia cosi’ specialistica e complessa? Quali organi di Consulenza medica e Scientifica hanno consultato ? Per quanto tempo !?
Secondo me ci sono forti dubbi che nella situazione del Mangostano abbiano approfondito benché minimamente la questione Scientifica , visto che si tratta di una mole enorme di Studi e ricerche fatte in Tutto il Mondo.
La loro estrema superficialità si denota dal testo di risposta quando definiscono cosa è Pubmed. :
“ semplicemente un Portale “ . PUNTO. La definizione che tende chiaramente a minimizzare e svalutare la fonte delle ricerche cui ho fatto riferimento è semplicemente “ ridicola” e tipica di colui che si rende conto di aver scritto enormi cavolate e non trova altra via per tornare sui suoi passi ammettendo il clamoroso scivolone, SI APPELLA alle ovvie e condivisibili considerazioni relative all’inapplicabilità sull’uomo di ricerche effettuate in vitro o su animali, sottintendendo che il sottoscritto è solo un povero ignorante cretino che invece affermerebbe il contrario: Ma quando mai???!! Ma come si permettono sti scribacchini da quattro soldi di insinuare una nefandezza di questo genere?
Ho mostrato la presente risposta di Altroconsumo a due dei Professori Universitari con i quali collaboro da qualche tempo ed osservando la definizione che dà Altroconsumo di Pubmed hanno più volte usato l’aggettivo “ ridicolo “ .
Premesso e ricordato che nessuno, né tanto meno io, può dire che il succo di Mangostano puo’ curare malattie ma visto che nella risposta dichiarano anche, “ Se il succo della mangostina sarà in grado di dimostrare effetti sulle patologie serie e invalidanti, come quelle tirate in ballo dai siti correlati a Xango, state certi che saremo i primi a dirlo “.
Ricordo ad Altroconsumo che se davvero vogliono dare un servizio serio e veramente utile ai Consumatori Italiani, già oggi esiste da cinque Anni una Associazione Internazionale di medici Investigatori del mangostano , con tanto di portale http://www.ammim.org dove sono pubblicati oltre 2000 casi clinici con tanto di firma in calce di illustri Professori delle più svariate Specialità Mediche che hanno utilizzato detto Succo solamente come coadiuvante nutrizionale ( NON COME FARMACO) durante decine e decine di terapie mediche diverse. Come potranno semplicemente osservare , non si parla di un caso singolo ed irripetibile che ovviamente non dimostrerebbe nulla da un punto di vista medico, ma ripeto di qualche migliaio di casi trattati clinicamente da medici e specialisti, con tests clinici ed ematici fatti prima durante e dopo l’assunzione dell’alimento in questione.
Chiedo con la presente ad Altroconsumo un aiuto nella attività di ricerca che sto conducendo con il solo ed unico scopo di fare luce su quanto di serio e dimostrato c’è in giro per il mondo rispetto ai benefici sulla salute umana della Garcinia Mangostana. Possono, per favore, chiedere alla Presidente di Ammim , la Dott.ssa Angelita Martin Ferriera tramite il sito http://www.ammim.org di poter accedere alle pubblicazioni Mediche emesse da detta Associazione e renderle Pubbliche anche attraverso il Vostro Portale?
Consentitemi altresì di esternare la mia delusione rispetto alla vostra risposta quando accomunate i due termini Terapia e Prevenzione. Da Altroconsumo questa confusione di termini sinceramente non me la sarei mai aspettata !
Sono pienamente d’accordo con Altroconsumo quando scrive : “ I risultati della ricerca disponibili ad oggi non permettono in alcun modo di associare a Xango qualsiasi proprietà terapeutica “
Non sono affatto d’accordo quando la stessa affermazione si fà per la prevenzione delle malattie.
Anzi aggiungo che si tratta di una affermazione dal punto di vista scientifico spudoratamente falsa.
Cari amici di Altroconsumo,
Non capisco come vi possa essere sfuggito un particolare di estrema rilevanza Scientifica e soprattutto estremamente evidente anche al più distratto degli osservatori come le qualità antiossidanti elevatissime che il Mangostano porta in sé. Non vi fidate delle ricerche su Pubmed?…
Bene allora fate come ho fatto io e tanti altri nel mondo: Fate analizzare il Succo del frutto da 3 o 4 laboratori indipendenti che siano in grado di fare la misura della Capacità Antiossidante ( test ORAC – Oxigen Radical Absorbance Capacity) con varie metodologie di misura riconosciute scientificamente è preferibile. Se poi confrontate tali misure con le innumerevoli altre esistenti
Fatte per la nostra frutta ( quella che cresce nell’emisfero boreale ) tipo, Arancia, mela, mora, mirtillo, ciliegia, pomodoro, lampone melograno, uva eccc… vi accorgerete di aver fatto un altro
Grosso scivolone quando affermate : “Effetti benefici sulla salute possono essere ottenuti anche da concentrati di frutta meno esotica di questa “
Per essere più chiaro sul granchio che avete preso con questa Vostra affermazione, consentitemi una metafora : immaginate un tizio che dice “ io ho letto della Ferrari , e non dico che non è una buona automobile, ma a me… sembra tanto una bufala, poi in fondo, gli stessi risultati li può dare una utilitaria qualsiasi … ! “
Stabilito che la garcinia Mangostana contiene ben 43 Molecole diverse di Xantoni , Polifenoli, svariate molecole di Polisaccaridi, antocianidi ( Proantocianidine ), Tannini, Stilbeni, Steroli, Vitamina C, vitamine B1, B2 e B6 , Bioflavonoidi, Chinoni ( Chinine ), Calcio, Ferro, Potassio e Fosforo , non vi sarà difficile verificare che stiamo parlando del Frutto dalle più potenti Proprietà antiossidanti che la Scienza conosca.
Sulle proprietà legate alla prevenzione delle malattie degenerative possedute dalle sostanze Antiossidanti penso non ci sia molto da obiettare ma voglio comunque inviarvi due autorevoli riferimenti :
Dott. Umberto Veronesi ( Direttore Scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia )
Rif Internet: http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=6298
„”Sappiamo da tempo che il cibo è responsabile di un’ampia quota di tumori e che alcuni alimenti come frutta e verdura hanno un valore protettivo. La lettura del genoma ci ha permesso di capire il perché: questi cibi contengono antiossidanti che sono in grado di proteggere i nostri geni da mutazioni che trasformano cellule sane in cellule tumorali”.
AIRC – ( Associazione Italiana Ricerca sul Cancro )
Rif. Internet: http://www.airc.it/prevenzione-del-tumore/piramide-alimentare.asp#VERDE
“Per una dieta equilibrata è necessario consumare almeno cinque porzioni tra vegetali e frutta ogni giorno e privilegiare la varietà. Per porzione si intende una quantità pari circa a una tazza da tè.
Tra i benefici dei vegetali, l’apporto di fibre, che facilita il transito intestinale e protegge dal cancro del colon, l’apporto di vitamine antiossidanti (contenute specialmente nei vegetali più intensamente verdi) e di minerali come il potassio (che contribuisce alla conservazione della massa ossea, mantiene bassa la pressione e previene la formazione dei calcoli renali). “
4° equivoco
Gli amici di Altroconsumo in questa risposta dimostrano nell’ultimo paragrafo quanto superficiale sia stata la loro analisi del fenomeno quando parlano di Costo.
Innanzitutto mi stupisce che professionisti del settore consulenza ai consumatori non sappiano distinguere “ fra Prezzo e Costo “ . Il “prezzo”, che fra l’altro Altroconsumo riporta anche in maniera errata, è rappresentato dalla cifra di denaro che un cliente è chiamato a corrispondere al fornitore per acquisire la proprietà di un bene o di un servizio.
Il “ Costo “ è altra cosa ! Trattandosi di bene che si consuma il costo è frutto della divisione fra
Il prezzo ed il numero di utilizzi che consente ( una porzione di 30 ml al giorno per il succo Xango usato come complemento alimentare antiossidante a scopo preventivo ) Non so’ se neanche questo sanno alla redazione di Altroconsumo…
Ristabiliamo la verità sui prezzi e sui costi: Assumere il succo di Mangostano costa poco più di un EURO al Giorno : un “Cliente preferito “ di Xango ordinando il prodotto da Internet o da numero verde gratuito paga: una confezione da 4 bottiglie da 750 ml ciascuna 115 € Trasporto compreso Ergo il prezzo di una bottiglia è di 28,75 € non di 36 € come scritto da Altroconsumo ! altra bugia !!!
Questo è il prezzo massimo : poichè se acquistiamo 8 o 16 bottiglie esso si riduce. Fino a circa 26 €.
Ovviamente Altroconsumo si guarda bene dal citare che il primo acquisto effettuato è coperto oltre che dal “ diritto di recesso “ stabilito dalla legge Italiana anche di una Garanzia Totale soddisfatto o rimborsato valida 30 Giorni. Fornita da Xango e chiaramente citata nel sito http://www.xango.it
Per fortuna oltre il 90 % dei cittadini italiani è in buono stato di salute quindi la stragrande maggioranza delle persone lo assumono solo a scopo preventivo per integrare la loro dieta con una notevole dose e varietà di sostanze antiossidanti. Quindi se vogliamo parlare di costo effettivo dello Xango dobbiamo fare la fatidica divisione : Prezzo di una bottiglia diviso numero di porzioni giornaliere che contiene. Ed ecco finalmente svelato l’arcano:
Vi scandalizzate voi se vi dico che il risultato di questa divisione, cioè l’effettivo costo giornaliero massimo di utilizzo dello Xango è di ben 1,15 € ? Io spero proprio che questa enorme cifra non vi scandalizzi, visto che è perfettamente in linea con i costi che io ho ben analizzato di una decina di Nutraceutici liquidi in commercio ( succo di Aloe, di Noni, di Papaia fermentata di Durian ecc ecc.) Vi siete chiesti perché Altroconsumo non abbia fatto nessuna indagine comparativa del genere??
All’ultima domanda che fa Altroconsumo in questa sua molto poco professionale risposta data alle centinaia di consumatori indignati dal loro articolo denigratorio rispondo che da cliente di Xango, io non sò rispondere e forse sarebbe il caso che la rivolgano direttamente ed in maniera ufficiale alla Proprietà dell’Azienda Xango Lcc. Visto che non mi pare dalle castronerie che hanno scritto che ci sia stato mai un benché minimo contatto con loro.
Li voglio aiutare : visto che circa una volta al mese da oltre un anno e mezzo io uso il Numero verde gratuito da linea telefonica fissa, per ordinare quando lo desidero, il mio Succo di Mangostano oramai l’ho imparato a Memoria. 800 873689 .
Visto mai che Altroconsumo cominci a verificare le fonti della sua informazione prima di
Sparare fesserie a destra ed a manca !
Un Cliente ( NON VENDITORE ) molto soddisfatto di Xango