di Roberto La Pira
Il messaggio sotto accusa è firmato dall’azienda vitivinicola Lepore, che in un manifesto affisso a Pescara, propone la sagoma di un corpo femminile con un calice di vino posizionato al posto delle mutande. La parola Degustala, seguita da un punto esclamativo non lascia molto spazio all’immaginazione.
Secondo l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria il manifesto “si pone l’obiettivo di suscitare sconcerto e disorientamento perimprimere nella mente delle persone il marchio dell’azienda, strumentalizzando la sensibilità delpubblico e gettando discredito sulla comunicazione pubblicitaria.”
Fonte: www.ilfattoalimentare.it
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Esemplare quanto scrive Mister.
Immagino debba davvero far male al cuore vedere una simile situazione legata al nome e al lavoro del proprio nonno, della propria famiglia.
Famiglia, lavoro, tradizione, capacità: a questo sarebbe stato giusto puntare per informare la potenziale clientela sulla qualità di prodotti che, evidentemente, affondano le radici e legano i tralci a una lunga e gloriosa tradizione.
Quando si ha un bagaglio simile sulle spalle: è questo che occorre evidenziare, invece che inventarsi sciocche e poco edificanti immagini solo per colpire, anziché informare.
Salve! Io sono il nipote del fondatore dell’azienda e posso solo stendere un velo pietoso sulla questione. Povero nonno……………se fosse ancora vivo…………VERGOGNA!!!
Appena vista mi e’ scappata una sonora risata ma cosa pensano i pubblicitari? Forse vedendo l’andazzo generale dei costumi hanno dimenticato una cosa essenziale, cioè lavorare per il prodotto in questione; lasciando da parte i luoghi comuni, e i soliti richiami per acefali!!! Offendono soprattutto l’intelligenza di tutti!
Opinione personale da rispettare in quanto tale, ma assolutamente non condivisibile per quel che mi riguarda.
Assolutamente geniale e per nulla volgare.
Una pubblicità di cui un vino così delizioso non aveva certamente bisogno… forse costava meno un chiosco che regalava un boccale di vino ai passanti…
Pessima grafica, cattivo gusto…..e volgare l’immagine e lo slogan.
La giusta head-line per questo manifesto sarebbe dovuta essere:
«Disgustala!»
Ovvero un chiaro invito a provar disgusto per questa azienda vitivinicola e, magari, anche per i suoi prodotti: non so come siano i vini Lepore che non ho mai avuto il piacere di degustare; sicuramente, pur provando molte etichette all’anno, non verrò mai a saperlo perché mi terrò con disgusto lontano dalla Lepore.
Insomma: la disgusterò!
Tra l’altro: l’immagine grafica, nel suo complesso, di questo manifesto mi sembra davvero poco curata, tale da trasmettere un senso di generale mediocrità.