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I lavori stradali a Milano…

Questa mattina davanti all’ufficio, un’impresa stava effettuando una piccola riparazione alla sede stradale dopo che ieri era stato effettuato uno scavo.

Non mi sono sorpreso della cosa, ma una volta di più ecco che l’Impresa è siciliana, in particolare di Gela.

Anche tralasciando quanto letto tempo fa circa queste imprese,  resta il fatto che è perlomeno curioso che siano delle Imprese siciliane a spartirsi i lavori pubblici a Milano; non si tratta di un discorso alla Bossi, non è federalismo, ma pur accettando le regole del libero mercato e della concorrenza, faccio fatica a capire come un’impresa isolana possa essere più vantaggiosa di una con una sede nel territorio. Non dico a Milano, facciamo anche a Bergamo o Brescia…

Se il personale è pagato regolarmente, va da sè che vi saranno costi aggiuntivi per trasferte, soggiorno, ecc., e che per forza di cose si scaricano sul costo finale dell’appalto. A meno che, poi non vi sia il recupero delle spese extra con materiali di bassa qualità (ed il dissesto continuo di strade riparate da poco lo farebbe pensare,  anche senza voler essere maligni 😉 )

Tanto per gradire la toppa, di circa 1,5 metri x la larghezza della strada è stata riparata e l’asfalto ancora caldo è stato lasciato senza nessuna copertura che lo riparasse dal transito di auto e camion, per cui ora è già pesantemente segnato dai solchi degli pneumatici.

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Notevole il fatto che siano state lasciate due lamiere di ferro sulla strada, accanto a quello appena riparato.  Lì non servono  a nulla…

Varie 002

Sicuramente io non sono un esperto di lavori stradali, tuttavia non mi si venga a dire che questo è un lavoro fatto come si deve… lo hanno finito 2 ore fa ed è quasi peggio di prima.

Ai tempi dell’Antica Roma avevamo strade migliori…

P.S. Se le imprese devono arrivare dalla lontana Sicilia, comincio a capire le ragioni della mancata riparazione della nota “buca milanese”…

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