Vent’anni per aggiungere sei parole semplici semplici, ma che possono salvare la vita.
Queste paroline sono “anche per chi è seduto dietro” e finalmente ieri le ho ascoltate nel nuovo spot radiofonico della campagna istituzionale per la sicurezza fatta dal ministero delle Infrastrutture. Sei paroline che non sarebbe costato nulla aggiungere sin dal 1990, quando entrò in vigore l’obbligo di allacciarsi anche per i passeggeri posteriori.
Sei paroline che invece è costato milioni e milioni omettere, perché in questo ventennio la maggioranza degli italiani nemmeno sapeva dell’obbligo e in centinaia sono morti sbalzati fuori dall’abitacolo, schiacciati contro sedili o parabrezza oppure, se passeggeri anteriori, travolti da chi sedeva dietro, il tutto con costi sociali altissimi e ignorati.
Che dire adesso? Meglio tardi che mai. E speriamo che sia il primo passo per quella “riscossa” delle cinture che anche SicurAUTO si augura nel commentare questa notizia.
Sotto questo aspetto, però, sarei poco ottimista.
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Questo video pubblicato da SicurAuto (leggi l’articolo) dovrebbe chiarire una volta per tutte i rischi che si corrono non allacciando e quelli che facciamo correre agli altri, in quanto la possibilità di scontrarsi contro il sedile del guidatore è molto concreta.
In quel caso il conducente, anche se correttamente allacciato, può subire danni gravissimi (non ripagati dall’assicurazione) proprio a causa della deformazione del sedile indotta dallo scontro col passeggero posteriore.
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