Giacomo Matteotti è uno dei pochi miti dell’Italia novecentesca, ma finora era noto quasi soltanto per la sua morte atroce. Questo volume ne ripercorre per la prima volta l’intero arco biografico, dagli studi giuridici alla politica attiva, fino al giorno del rapimento, il 10 giugno 1924.
Ma queste pagine raccontano anche una biografia intima, costruita su una penetrante interpretazione dell’ambiente in cui crebbe e su un’originale lettura dell’epistolario con la moglie Velia Titta, sorella del celebre cantante lirico Titta Ruffo.
Un testo di immediata lettura, sempre scrupolosamente documentato, che ci fa scoprire una figura straordinaria e indimenticabile.
Fonte: Il libraio