Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

A Roma la casa del genio italico

Il Palazzo della Civiltà e del Lavoro, all’Eur, diverrà sede dell’Esposizione permanente del design e del museo dell¹Audiovisivo.

Da emblema del razionalismo architettonico fascista a casa del genio italico, come si conviene a un popolo di santi, poeti, artisti quale quello immortalato nell¹attico dello stesso Palazzo.

Inaugurato in piena guerra, prima ancora di essere terminato e mai aperto del tutto al pubblico, dalla metà dell’anno prossimo il Colosseo Quadrato sarà sede dell’Esposizione permanente del made in Italy e del design italiano. Location che condividerà col museo dell’Audiovisivo, cui andranno i due piani superiori dell’edificio su un totale di sei.

Saranno così riunite in un unico progetto due distinte iniziative, rispettivamente del ministero dello Sviluppo Economico, che lo ha affidato alla Fondazione Valore Italia, e del Ministero dei Beni culturali. Una gestione comune degli spazi che oltre a produrre un’economia di spesa potrà stimolare anche l’organizzazione di iniziative comuni.

Il restauro, durato tre anni e mezzo, è costato finora 30 milioni (16 dei quali investiti da Eur Spa, la società in condominio fra ministero dell’Economia e Campidoglio, e i restanti 14 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali). Altri 18,5 milioni arriveranno nei prossimi mesi, necessari dopo la fase di ristrutturazione ad allestire fisicamente i grandi interni del Palazzo della Civiltà e del Lavoro.

Gli spazi ristrutturati ospiteranno laboratori, un auditorium, spazi di consultazione audio, una mediateca (in collaborazione con Teche Rai e Istituto Luce), archivi, bookshop e una caffetteria. Ma oltre alle attività culturali, espositive e promozionali, il Colosseo Quadrato diverrà anche un centro polifunzionale di informazione e di accesso ad alto livello tecnologico per le imprese, un riferimento per le azioni di tutela della proprietà industriale, la lotta alla contraffazione, la tutela della proprietà intellettuale e la valorizzazione del patrimonio sonoro e audiovisivo italiano. Una serie di attività chiamate a fare dell¹edificio un punto di ritrovo recuperato alla città.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 25 febbraio 2011 da in Cultura - Arte - Musica, Persone & Società, Turismo con tag , , , .