di Maurizio Caprino
Intendiamoci bene: questo non è uno spot politico, tanto più che tra pochi giorni scatta il silenzio imposto dalle norme preelettorali e che – come sapete – in questo blog non sono tenero con la politica. Ma voglio raccontarvi di Leonardo Muraro, presidente uscente della Provincia di Treviso, in sella da un decennio (originariamente come vice del “doge” Luca Zaia). Ieri l’ho incontrato per la prima volta e, onestamente, mi ha stupito in positivo. Sarà stato anche perché al primo sguardo non mi aveva f
atto una grande impressione (con quel fazzoletto verde leghista esibito dal taschino della giacca gessata), sarà perché ormai dalla politica ormai ci si aspetta sempre il peggio, sta di fatto che già dalle prime battute del suo discorso ho iniziato a rivalutarlo.
E non era solo un’impressione personale: a fianco a me c’era Claudio Cangialosi (il patron di Sicurauto) che, abituato alla cerimoniosità impresentabile della politica siciliana, mi ha presto bisbigliato il suo stupore. Che cosa ha potuto stregare due terroni orgogliosi (seppure anomali) come me e Claudio?
Semplicemente la padronanza della materia che Muraro mostrava nell’illustrare le attività della Provincia sulla sicurezza stradale, durante la presentazione del riflessometro, cui ha dato un patrocinio.
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