A un primo sguardo, si potrebbe far rientrare questi scritti di Gramsci nella rubrica «l’Italia com’è oggi non ci piace», per riprendere la dichiarazione perentoria di Giovanni Amendola. Sarebbe banale. Li distingue l’adesione alla politica più che il fascino per l’antipolitica, ma anche la determinazione di parlare di una realtà concreta, di comprenderne i meccanismi. Non solo di lamentarsi.
Quando discuti con un avversario prova a metterti nei suoi panni, lo comprenderai meglio… Ho seguito questo consiglio ma i panni dei miei avversari erano così sudici che ho concluso: è meglio essere ingiusto qualche volta che provare di nuovo questo schifo che fa svenire.
(Antonio Gramsci, Odio gli indifferenti, Chiarelettere)
Fonte: Il Libraio