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I pedoni devono avere l’immunità?

Partiamo dal fatto che il pedone di per sè  è un soggetto debole sulla strada e che nonostante usi buonsenso ed attenzione nell’attraversamento, di automobilisti distratti o semplicemente incivili è pieno e quindi i rischi sono purtroppo sempre presenti; resta il fatto però che anche il pedone deve metterci del suo ovvero rispettare il semaforo rosso, attraversare sulle strisce, magari senza essere impegnato in una telefonata che lo isola da quello che accade intorno a lui.

Leggo oggi un articolo che racconta la vicenda che riguarda un pedone che ha attraversato (di corsa) la strada,  è inciampato, si è fatto male ed ha pure preso la multa per essere passato in un tratto di strada senza strisce.

Il tratto di strada incriminato lo percorro tutti i giorni, andata e ritorno, ed è indubbio che gli attraversamenti non sono sufficienti, ma è altresì vero che sono molti, troppi, i pedoni che piuttosto che fare dieci o venti metri in più ed attraversare in relativa sicurezza sulle strisce, preferiscono sfidare il traffico quasi sempre intenso sulla Statale.

E lo fanno senza porre molta attenzione a quello che stanno facendo, come si evince anche dal video a corredo della notizia, dove si vede un pedone che attraversa la Statale, guardando a destra, ma non a sinistra ovvero da dove arriva il traffico e, per non negarsi nulla, intanto telefona. Paradossale.

Sarebbe stato interessante, poi, se  nel servizio video almeno fosse stato evidenziato il pericoloso comportamento del pedone, invece nulla.

Un’altra occasione persa per informare e, contemporaneamente, educare.

 

2 commenti su “I pedoni devono avere l’immunità?

  1. Pingback: Zone 30 o nuove strisce? I pedoni restano a rischio; qualche consiglio per attraversare… « Paoblog

  2. Poppea
    30 marzo 2011
    Avatar di Poppea

    Si, a volte succede, come quelli che attraversano ed invece di accelerare il passo ci mettono mezz’ora.

    Giorni fa stavo passando davanti al Conad vicino a casa di mia madre ed una signora ha fatto scendere la bambina dall’auto ed anziché guardarla si è messa ad aprire il portellone dell’auto; la bambina ha attraversato all’improvviso, meno male che andavo piano ed il mio sesto senso mi ha detto che avrebbe attraversato, per cui ho potuto evitare di investirla.

    La madre quando se ne è accorta si è fatta prendere dal panico, io dall’auto le ho detto “io ti denuncerei per incuria di minore altro che svenimenti.”

    E’ anche vero che a volte le zebre sono insufficienti, dopo aver fatto l’ennesima rotatoria dove prima c’era un semaforo da un lato non ci sono strisce per cui non si sa dove attraversare a meno che uno non faccia “il giro di peppe”.

    Questo succede in pieno centro a Civitavecchia, hanno massacrato una città già martoriata con una marea di rotatorie

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