Come difendersi dalle “truffe finanziarie”
Leggo su Il Portale dei Consumatori
Attenzione, dunque, sottolinea Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC) – riferendosi ai numerosi fatti di cronaca che riportano, quasi quotidianamente, la notizia di risparmiatori vittime delle attività fraudolente – a quegli “abili” promotori finanziari che promettono rendimenti astronomici in tempi brevi.
Non si deve abbassare la guardia: troppo spesso il consumatore è indotto a consegnare denari in contante così facilitando i truffatori, che invece di investirli li indirizzano verso intoccabili paradisi esotici – prosegue Dona -: la prudenza non è mai troppa e per evitare le truffe è sempre bene verificare che il promotore sia regolarmente iscritto nell’apposito albo, consultabile sul sito www.albopf.it; è buona norma, poi, consegnare all’intermediario assegni bancari intestati esclusivamente alla banca per cui lavora muniti di clausola di non trasferibilità; inoltre fare riferimento esclusivamente agli estratti conto ufficiali inviati dalla banca e tenere presente che per legge il promotore non può utilizzare i codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza del cliente o comunque allo stesso collegati”.
“È bene, infine, sapere che la banca può essere responsabile con il promotore per i danni arrecati al cliente e, pertanto, nell’eventualità in cui si rimanesse vittima di una truffa finanziaria, si potrà chiedere all’istituto di credito il risarcimento del danno.
I nostri esperti sono a disposizione di coloro che abbiano subito simili truffe. Si potrà segnalare il caso accedendo all’apposito sportello “Risparmi traditi” sul sito www.consumatori.it”.
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come quelli che comprano il lettore dvd (una volta era il vhs) nel parcheggio dell’autogrille poi si trovavano un mattone nella scatola e dicevano: mi hanno truffato.
si, ti hanno truffato, però te la sei cercata…
d’altro canto vedi bene con la famose mail bufale, falsi appelli, che girano da 10 anni, così come gli annunci di auto a prezzi stracciati, quella dalla Costa d’avorio che promettono vincite milionarie ed eredità da tizi che neanche conosci..
eppure ci cascano continuamente ….
Le truffe sono all’ordine del giorno, il brutto è che la gente continua a crederci. Ieri sono andata nel negozio di fotografia dove mi servo di solito.
Degli amici dovevano acquistare una compatta ed io ho consigliato il mio amico Damiano in quanto da una certa garanzia, magari si paga 10 euro in più che nel centro commerciale, ma si acquista da un professionista.
(E già che ci sono gli faccio pubblicità: Damiano Scotti – via G Baccelli – Civitavecchia)
Ne ho approfittato anche io, dato che la mia compatta si era rotta ne ho presa una economica della Olympus; mentre eravamo lì ci ha raccontato di alcune truffe operate a Civitavecchia a gente che scendeva alla stazione, perlopiù pendolari.
Praticamente si avvicinava un tizio con una bella fotocamera dicendo ”ho questa macchina che vale 500 euro, mi servono urgente dei soldi e la do via per 200” …. se la gente non aveva le 200 si accontentava di quello che avevano in tasca, anche 20 euro.
Un tipo che aveva appunto acquistato per 200 euro ha portato poi la fotocamera dal mio amico fotografo e lui aprendola ha scoperto che era finta.
Non so come si faccia ancora a credere a ‘ste cose; io ho sospettato che avessero spruzzato in faccia qualcosa ai malcapitati, ma il mio amico ha detto ”non credo, la gente pensa di fare un affare” ed io: ”la fotocamera, se fosse stata vera, poteva essere rubata e questo comunque non va’”