Leggo su Lettera 43:
Con una pressione fiscale record alla quale sono sottoposti, gli italiani è come se la patrimoniale la pagassero già. La conferma, se ce ne fosse bisogno, arriva da un semplice confronto con il fisco francese dove la tassa sui patrimoni esiste, di nome e di fatto. Si chiama l’Impôt de solidarité sur la fortune (Isf) e scatta una volta raggiunti – calcolando beni e investimenti finanziari – gli 800 mila euro.
Ma sono le imposte sul reddito a dare l’idea della distanza con i cugini Oltralpe. Vale per le fasce alte e per quelle basse.
Per quanto riguarda le prime, su un reddito imponibile di 170 mila euro, un single o divorziato francese deve pagare 50.357 euro che diventano 38.295 nel caso di una coppia. In Italia, da soli o in compagnia, la cifra da pagare è di 66.270 euro.
Non va certo meglio per i meno fortunati. Con un reddito imponibile di 25 mila euro, Oltralpe un single deve pagare 1.869 euro mentre una coppia 608 euro. Ben diversa la situazione italiana: il singolo contribuente deve sborsare 5.208 euro mentre chi ha il coniuge a carico 4.518 euro.
Con il metro francese, insomma, è come se pagassimo anche le imposte per un virtuale un bell’appartamento in città, uno chalet di tutto rispetto in montagna e un solido conto in banca.
viaPerché in Italia è come se l’imposta sui beni esistesse già. – Lettera43.