un articolo di Maurizio Caprino
L’oleografia dei comunicati stampa e dei servizi dei giornalisti è sempre quella: uh, che bel senso di libertà danno le vacanze in camper o in roulotte! Io, per carità, non ho nulla contro questa concezione della vita. Anzi, la libertà va proprio goduta.
Ma, per favore, ricordiamoci che il camper non è una casa viaggiante sulla quale si può vivere esattamente come nel proprio salotto: quando è in movimento, occorre stare seduti e con le cinture allacciate (anche se nessun agente potrà mai vedervi e quindi multarvi).
E la roulotte non dà alcuna protezione di caso d’urto: per accorgersene tragicamente basta una lieva sbandata (possibilissima quando si traina un rimorchio).
Se non ci credete,…guardate questi filmati (e considerate che qui la velocità dei crash-test è bassissima).