Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Creme gelate al caffè: troppo ricche di calorie per essere semplici “bevande”

in sintesi un articolo di Maria Paola Cicerone che leggo su Il Fatto Alimentare

Da qualche anno le creme gelate al caffè stanno guadagnando consensi. Molti bar espongono invitanti miscelatori pieni di creme fresche e le aziende produttrici di caffè – Illy e Lavazza in prima fila – o di preparati per esercizi pubblici, come Eraclea o Antica Gelateria del Corso, fanno a gara per proporre ricette invitanti,  addizionate con cioccolato, panna, sciroppi e altro ancora.

Sugli ingredienti utilizzati c’è un certo mistero, la base resta un preparato di caffè e zucchero, miscelato con latte, o latte e panna come nel caso della Cremaespresso  Lavazza.

Le marche più note come Illy e Lavazza precisano che il prodotto non contiene grassi idrogenati, ma latte e zucchero garantiscono comunque un buon apporto calorico, che può variare da prodotto a prodotto.

La Crema al caffè dell’Antica Gelateria del Corso, per esempio, vale 215 calorie per 100 grammi di prodotto (dati da sito aziendale), mentre  per la crema Illy una porzione da 15 grammi – un bicchierino piccolo – «pesa »ben  60 calorie  (400 calorie per 100 grammi di prodotto). Che aumentano ovviamente se la crema viene arricchita con integrazioni golose, come panna, cioccolato o granella. Rendendolo una piccola bomba calorica.

Lo stesso vale per una preparazione simile proposta  – in dosi maggiori – per la vendita al dettaglio, ossia il Caffè Zero Algida, un mix di cristalli ghiacciati al caffè con un una crema a base di latte.

Ma non si tratta, come sostiene l’azienda di «un nuovo modo di gustare il caffè», quanto di un vero e proprio spuntino che  contiene l’1% di caffè tostato in polvere e lo 0,5 di caffè solubile, e per il resto è a base di latte scremato reidratato, acqua, zuccheri (il 20% del peso è fatto da  sciroppo di glucosio-fruttosio, sciroppo di glucosio, destrosio e lattosio) e proteine del latte, con addensanti, ed emulsionanti (mono e digliceridi degli acidi grassi).

Tanto che il bicchierino da 165 ml «vale» 210 calorie, quasi quanto il classico «Cornetto» della stessa marca, che contiene però meno zuccheri e grassi saturi.

Un commento su “Creme gelate al caffè: troppo ricche di calorie per essere semplici “bevande”

  1. Pingback: Creme gelate al caffè: troppo ricche di calorie per essere semplici "bevande" (via Paoblog) | Stobè Magazine

I commenti sono chiusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 11 agosto 2011 da in Alimentazione, Cucina & Ristoranti, Consumatori & Utenti, Leggo & Pubblico con tag , , , , .